REDAZIONE PRATO

Le origini di Prato, le torri e la città segreta nel libro di Accallai

Stasera alle 21, sarà presentato alla Libreria Giunti al Punto, il volume "Le origini di Prato e delle sue torri. Storia urbanistica e delle famiglie pratesi tra X e XIV secolo", a cura di Marta Accallai, promosso dall’Associazione Culturale FareArte. La realizzazione del volume, edito da Aska, è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e della famiglia Guarducci ed ha il patrocinio del Comune di Prato.

Lo studio di Marta Accallai, storica dell’arte, fa il punto sull’evoluzione abitativa a Prato tra il X e il XIV secolo, partendo dall’aspetto attuale del centro storico. Sono analizzate le turris di Prato sia dal punto di vista strutturale che simbolico. Chi voglia comprendere la città, prima di agire negli archivi e negli scavi, deve camminare per le strade ad occhi aperti, cogliere una variazione altimetrica, l’allineamento di un fronte stradale, l’affiorare degli intonaci di elementi architettonici, banalità a cui ci abituiamo tanto da non rifletterci, da non vederle più e non saper leggere le informazioni che vi sono contenute.

Importante è stato il riscontro della presenza di una rete di passaggi segreti sotterranei che mettevano in comunicazione le torri adiacenti e che costituiscono una sorta di "città segreta".