REDAZIONE PRATO

Le risorse dal Governo ’Cassa’ per micro aziende estesa fino al 31 gennaio

La proroga dell’ammortizzatore sociale per ditte sotto i 15 dipendenti è stata approvata ieri alla Camera. Botta e risposta tra La Porta (Fdi) e Furfaro (Pd).

La cassa integrazione per le aziende artigiane al di sotto dei 15 dipendenti potranno usufruire di altre 4 settimane di cassa integrazione, passando da 8 a 12. La novità, un buon dono sotto un albero di Natale ancora povero di prospettive per il mondo tessile, arriva d da Roma. Ieri pomeriggio, il via libera all’estensione dell’ammortizzatore sociale e all’ampliamento della platea dei fruitori, come le lavorazioni della montatura e della saldatura degli accessori moda, è stata data con l’approvazione dell’emendamento al DL 160.

"Le ulteriori risorse per il comparto moda, 36,8 milioni di euro per la copertura della cassa integrazione in deroga fino al 31 gennaio 2025 per le aziende artigiane al di sotto dei 15 dipendenti rappresentano non soltanto la dimostrazione del massimo impegno del governo per non lasciare sole le imprese del settore in un momento socio economico drammatico, ma anche di quanto l’attenzione dell’esecutivo e dei ministeri del Lavoro e del Made in Italy non si sia mai abbassata, per garantire al comparto ulteriori passi in avanti nel contrasto alla crisi di un asset strategico del nostro Paese", afferma Chiara La Porta, deputato di Fratelli d’Italia. E continua "Grazie all’emendamento approvato alla Camera, al DL d’urgenza 160, è previsto un ulteriore allargamento della platea dei comparti che beneficeranno della cassa integrazione in deroga, ovvero quelli relativi alla lavorazione della montatura e della saldatura degli accessori moda".

Non è dello stesso avviso Marco Furfaro, deputato Pd e componente della segreteria nazionale. "Il Governo voleva approvare il decreto Pnrr senza alcuna proroga della cassa integrazione straordinaria per il settore moda, disattendendo gli impegni presi in commissione – attacca – . A quel punto, tutta l’opposizione è insorta, chiedendo la sospensione dell’aula e costringendo la maggioranza a discutere nuovamente del testo. Grazie ad un lavoro condotto da tutti i deputati Pd eletti in Toscana, siamo riusciti a ottenere l’estensione della cassa integrazione straordinaria per il settore moda per tutto gennaio 2025". E annuncia che ora "il nostro obiettivo è ottenere un’ulteriore proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il 2025, attraverso la Legge di Bilancio e il Decreto Milleproroghe". Secca la replica di La Porta: "Chiedo all’onorevole Furfaro, che nelle commissioni lavoro e cultura riunite non ho visto, essendo io presente, per seguire il provvedimento, se 36 milioni si trovino facilmente o se sia arrivato il momento di ammettere che la maggioranza in sinergia col Governo sta lavorando a provvedimenti come cassa integrazione e altro per il settore moda ed estensione cig. Furfaro accetti di essere in minoranza".

Sa.Be.