REDAZIONE PRATO

Le stole per i missionari. Consegnate in Vaticano

Sono 1500 pezzi in jacquard realizzati dalle aziende pratesi su richiesta del Papa. Nel 2000 fu confezionato invece il piviale indossato da Giovanni Paolo II .

Nei giardini la sindaca. Bugetti e il vescovo Nerbini con monsignor Fisichella

Nei giardini la sindaca. Bugetti e il vescovo Nerbini con monsignor Fisichella

Le stole fabbricate a Prato accompagneranno i missionari nel Giubileo della Speranza. "Questo dono è un tesoro che ci commuove e ci invita a portare la Misericordia nel mondo: così, a nome di Papa Francesco, monsignor Rino Fisichella ha ricevuto dal vescovo Giovanni Nerbini e dalla sindaca Ilaria Bugetti una delle 1500 stole che il distretto industriale di Prato ha donato alla Santa Sede. Come nel 2000, quando il genio pratese realizzò il piviale indossato da Giovanni Paolo II per l’apertura della Porta Santa. Su richiesta di Papa Francesco, Prato ha creato le stole per i Missionari della Misericordia e la consegna della stola è avvenuta ieri mattina nei Giardini Vaticani, all’inizio del rosario recitato da oltre 500 missionari arrivati a Roma da Paesi di tutti i continenti. Il paramento sarà distribuito oggi ai sacerdoti prima della celebrazione festiva. "Queste stole, che accompagneranno la vostra opera nel portare perdono e misericordia, sono il frutto del lavoro dell’uomo – ha detto il vescovo Giovanni Nerbini - realizzate con tessuti innovativi, prodotte dalla creatività degli imprenditori pratesi". "Per noi questa è una giornata bellissima perché ha il significato profondo del dono che ci avvicina alla riconciliazione - ha detto la sindaca Ilaria Bugetti - e Prato è legata a un tessuto sacro, la cintola di Maria, da secoli custodita insieme da Diocesi e Comune, unite al fianco l’una dell’altra". Le stole sono realizzate in jacquard e sul paramento, posto all’altezza del cuore come simbolo di conversione, è stato tessuto un disegno, ideato dal vicario generale della Diocesi di Prato monsignor Daniele Scaccini. L’immagine è composta dalla croce con al posto dell’ancora finale un filo che si intreccia con le chiavi di San Pietro. La stola è di color viola caldo, colore penitenziale e di attesa, e contiene dei filamenti dorati in lurex.