REDAZIONE PRATO

Libri al telefono per far compagnia ai nonni

‘Letture in pantofole’: il duo teatrale ‘I formaggini guasti’ racconta storie di ogni genere agli ultrasessantenni che ne fanno richiesta

"Volevo ringraziare di cuore il gruppo de I Formaggini Guasti, che da qualche mese ogni settimana tiene compagnia telefonicamente alla mia mamma anziana leggendole dei libri. Grazie di cuore". Il messaggio è stato pubblicato sulla pagina Facebook ‘Sei di Montemurlo se’ e ha raccolto decine di commenti e like. Molti anziani nel quotidiano soffrono la solitudine e di certo questo periodo di emergenza sanitaria, che costringe al distanziamento, non aiuta a trovare occasioni di socializzazione. Nasce pensando soprattutto a queste persone ‘Letture in pantofole’, il progetto della biblioteca comunale ‘Bartolomeo Della Fonte’ di Montemurlo con la collaborazione della compagnia teatrale ‘I Formaggini Guasti’, che prevede la lettura al telefono di un romanzo, di una storia o di un saggio. Trenta minuti in compagnia di un volontario-lettore e di una bella storia per evadere dalla quotidianità. Il servizio, gratuito, è rivolto agli ultra sessantenni: basta chiamare lo 0574-558567 o scrivere a [email protected]

"Gli anziani hanno subito l’allontanamento delle persone care per preservarli dalla possibilità di contagio - spiega l’assessore alla cultura Giuseppe Forastiero -. Così ‘Letture in pantofole’ vuole essere una sorta di ‘biblioterapia’: attraverso la lettura telefonica di ogni genere di libro vogliamo aiutare gli anziani a sentirsi meno soli. Un modo per stare insieme a distanza. "Ogni volontario chiamerà e leggerà sempre alla stessa persona, per creare un legame e possa conoscere i suoi gusti per scegliere le letture giuste. Le sessioni dureranno dai 20 ai 30 minuti, ma i tempi dipendono molto dall’interesse dell’ascoltatore: se è particolarmente preso dal racconto, potranno durare anche di più".

L’iniziativa segue il bel progetto dei laboratori di animazione alla lettura per bambini dai 3 ai 10 che, in tempo di pandemia, hanno traslocato online su Skype. Una vera e propria sperimentazione per non perdere il legame tra la biblioteca e i più piccoli che ha riscosso grande successo e che ora replica con gli anziani. Tra gli altri importanti servizi di monitoraggio delle condizioni degli anziani soli e fragili, c’è anche quello di compagnia dei volontari Auser che hanno attivato ‘Parla con noi’ per offrire un’opportunità di socializzazione agli anziani soli e alle persone più fragili, che hanno bisogno di condividere con qualcuno le ansie, le paure di questo difficile momento e le necessità. Due numeri di telefono (338.7753102338.7586749) attivi dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 anche solo per fare due chiacchiere.

Silvia Bini