L’inclusione passa dalla scuola Brunelleschi, un progetto speciale

Liceo e Fondazione Maic insieme: realizzato un murale. "I ragazzi hanno dimostrato grande maturità"

L’inclusione passa dalla scuola  Brunelleschi, un progetto speciale

L’inclusione passa dalla scuola Brunelleschi, un progetto speciale

Abbellire un luogo e portare un sorriso. È questo lo scopo alla base del progetto che ha coinvolto gli studenti del liceo Brunelleschi e la Fondazione Maic, che si occupa di persone con disabilità. La collaborazione tra il liceo di Montemurlo e la Fondazione Maria Assunta in Cielo ha avuto inizio questo anno scolastico, grazie al progetto pilota, unico sul territorio, che prevede la realizzazione di un murales nei locali della fondazione a partire dal mese di giugno. Attraverso il linguaggio artistico gli studenti e le studentesse sono riuscite ad entrare in contatto con il mondo della disabilità e quindi farsi strumento di comunicazione efficace, fondamentale per superare ogni stereotipo o limite.

"Il lavoro di scelta e selezione è stato molto difficile, vista la stupefacente capacità degli alunni di realizzare elaborati molto belli per la loro autenticità, capacità tecnica e creatività. Il tema a loro assegnato era stato libero, ma preceduto da incontri di conoscenza, sensibilizzazione e interscambio tra gli ospiti della Maic e gli studenti", dice Michela Cinquilli che ha promosso l’iniziativa.

Dopo la selezione sono stati premiati i lavori realizzati dagli studenti: Lin YiXuan classe 2F Lucia Peng classe 2E, Caterina Morelli classe 2F, Siria Berti classe 2E, Benedetta Daly classe 3F e Greta Aguzzi classe 2G.

"Oltre per la sua elevata componente di educazione ad una cittadinanza attiva e responsabile, questa iniziativa è stata importante anche perché ha dato ai ragazzi la possibilità concreta di esplorare il campo del lavoro. Una vera e propria esperienza che ha permesso agli alunni di confrontarsi e sperimentare mettendo alla prova le loro abilità, capacità e competenze che stanno acquisendo nel percorso scolastico", commenta la dirigente del liceo Brunelleschi Mariagrazia Ciambellotti.

"Le classi seconde, terze e quarte che hanno aderito all’iniziativa attraverso il loro linguaggio artistico sono riuscite ad esprimere emozioni uniche e irripetibili mostrando la loro sensibilità nei confronto del tema della disabilità. Si sono trasformati in veri e propri strumenti di comunicazione efficace e performante, capace di abbattere quelle barriere che purtroppo la nostra società pone come stereotipo e limite all’inclusione sociale". Il disegno realizzato su bozzetto diventerà ora un murale all’interno dei locali della fondazione. Le opere realizzate dagli alunni saranno in mostra da domani a domenica al Battistero di Pistoia in piazza Duomo e nel mese di giugno luglio a Villa Smilea a Montale.

Silvia Bini