
L’incubo delle spaccate. Colpito anche il Caffè 21
Il ladro del tombino ha colpito ancora. Stavolta è toccato al "Caffè 21", che ha subito il furto all’alba di ieri. Alle 5 per la precisione, come testimoniato dalle telecamere di sorveglianza di cui è fornito il locale.
"Poco prima di aprire, inotrno alle 6, un vicino mi ha mandato un messaggio per segnalarmi questa situazione spiacevole. Dalle immagini si vede il colpevole - incappucciato - che, dopo aver parcheggiato la sua bicicletta bianca sul marciapiede, prende un tombino dalla strada e comincia a spaccare la vetrata della porta d’ingresso – ha detto la titolare dell’attività di viale Piave, Letizia Bacci – Si sarà trattenuto all’interno del locale un minuto al massimo: il tempo di portare via il fondo cassa, per poi darsi alla fuga. Ci saranno stati fra i 100 e i 150 euro, non di più. Il vero danno ovviamente è rappresentato dal vetro da cambiare, per il quale serviranno fra i 2.000 e i 2.500 euro. Nel frattempo abbiamo installato un pannello di legno. Fortunatamente non abbiamo dovuto chiudere, dato che possiamo contare anche su un altro ingresso da cui far passare i clienti".
Non è la prima volta che il Caffè 21 subisce spaccate di questo genere.
"Negli ultimi sei/sette anni sarà capitato circa sei volte, l’ultima delle quali - prima di questa - risaliva a quattro anni fa, poco prima dell’arrivo della pandemia e sempre con la medesima modalità, ossia tramite l’uso di un tombino".
Tornando al furto di ieri, secondo quanto emergerebbe dagli accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine, il ladro dovrebbe essere lo stesso che ha colpito negli ultimi otto giorni anche i ristoranti "Ragiona" di via del Melograno e "Il Chicco d’Uva" di piazza Mercatale, la farmacia comunale numero 7 di via Ferrucci, il "Caffè Le 2 Terrazze" di via Ciulli e i negozi "Agraria Pratese" di via Arcangeli, "Coripa" di via Guevara e "Wheelup" di via Baldanzi.
Otto attività (di media una al giorno) che hanno dovuto fare i conti con il medesimo trattamento: vetri in frantumi per via di un tombino e furti al fondo cassa oppure di merci di vario tipo. Domenica 7 gennaio il giorno peggiore, con addirittura quattro colpi nel giro di nemmeno nove ore (dalle 15.30 a mezzanotte circa). Nella prima mattinata di venerdì, ecco altre due spaccate, per poi arrivare a quella più recente - dopo il Caffè 21 - andata in scena nella notte fra sabato e domenica, che ha riguardato il ristorante "Ragiona".
Francesco Bocchini