Alla fine è caduto in trappola. Almeno uno dei ladri, autori delle tante spaccate messe a segno in città nelle ultime settimane. Si tratta di un italiano di 46 anni, senza fissa dimora, che è stato bloccato dai carabinieri mentre usciva da una pizzeria in via Montalese dove aveva appena compiuto una spaccata e da dove stava portando diverse casse di bottiglie di alcolici.
A chiedere l’arresto dell’uomo è stata la procura, guidata da Luca Tescaroli. Il giudice per le indagini preliminari ha emesso così l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’italiano, arrestato nella notte del 5 gennaio scorso perché sorpreso a rubare numerose bottiglie di alcolici dalla pizzeria di via Montalese.
Secondo quanto riferito, il ladro si è introdotto nel locale dopo aver infranto una vetrata con un tombino in ghisa sradicato dal marciapiede. L’arresto è stato convalidato e la misura è stata emessa nei giorni scorsi.
"Le investigazioni si sono nutrite dall’apporto dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Prato", spiega il procuratore Luca Tescaroli in un comunicato. Fondamentale è stata la segnalazione di un passante che, notato quanto stava accadendo, ha contattato immediatamente il 112, restando poi in collegamento costante con i carabinieri dell’equipaggio radiomobile. Arrivati nei pressi del locale, i carabinieri hanno notato il ladro uscire all’esterno e nascondere una cassa di birra in un piccolo bidone dell’immondizia, munito di ruote, utilizzato come carrello.
Alla vista della pattuglia, l’uomo ha tentato di nascondersi, venendo però immediatamente bloccato. I successivi accertamenti hanno permesso di verificare che l’arrestato aveva già prelevato altre casse di bevande varie. La refurtiva, del valore di alcune centinaia di euro, è stata subito restituita al titolare dell’attività commerciale. Ben più ingenti i danni materiali causati dal danneggiamento della vetrata.
Il 46enne ha riportato una ferita a una mano, causata dalla rottura del vetro, che è stata medicata dal personale sanitario del 118. La pattuglia dei carabinieri era impiegata nella zona nell’ambito di un più ampio dispositivo preventivo attuato dal comando provinciale dei carabinieri, d’intesa con la procura, proprio per contrastare il fenomeno dei furti in danno di esercizi pubblici attraverso il metodo delle "spaccate, che negli ultimi giorni hanno fatto registrare un preoccupante aumento", ha aggiunto il procuratore in una nota.
"I servizi preventivi degli inquirenti finalizzati a contrastare il particolare fenomeno criminale proseguiranno incessantemente", conclude Tescaroli.
Recentemente la procura ha chiesto e ottenuto dal gip l’arresto di un altro ladro, accusato di aver messo a segno diverse spaccate in città. In questo caso, il magrebino, 36 anni, è finito in cella grazie a un escamotage: dal momento che non aveva rispettato il divieto di dimora a Prato, il gip ha aggravato la misura cautelare disponendo la detenzione in carcere. Almeno per un po’ non potrà più fare danni. Adesso arriva il secondo arresto, sempre per una spaccata. Speriamo sia la volta buona.
Laura Natoli