Domani dalle ore 7.30 alle ore 10.30, la Regione condurrà indagini sul traffico lungo la 325, mirate ad individuare tracciati alternativi e interventi per il potenziamento e il miglioramento di questa importante arteria stradale. Saranno effettuate interviste a campione ai conducenti dei veicoli in transito in località La Foresta, in direzione Prato, insieme alla polizia municipale della Valbisenzio.
La notizia, anticipata da un messaggio sul canale Telegram Info325, arriva dalla Provincia, che spiega: "Le interviste consisteranno in domande brevi e semplici riguardanti l’origine e la destinazione del viaggio, il motivo dello spostamento e la frequenza del percorso. Le polizie provinciale e municipale saranno presenti durante tutta la fascia oraria prevista. Per l’analisi dei flussi dei veicoli pesanti e le relative criticità saranno condotte successivamente ulteriori indagini, sempre attraverso interviste mirate nelle principali aziende produttive della Vallata. Un’indagine "propedeutica", come spiega anche la Regione, per capire come si muovono i flussi, per avere i dati sul pendolarismo e le abitudini.
L’indagine rientra nel protocollo d’intesa definito fra la Regione, la Provincia, il Comune di Prato e quelli di Vaiano, Vernio, Cantagallo e Montemurlo, approvato nella seduta della giunta regionale del 22 aprile e firmato dai vari sottoscrittori di lì a poco. Due i punti al centro del protocollo, la Sr 325 e il trasporto pubblico locale. Per il primo, la Regione si impegna a "conseguire la messa in sicurezza della Sr 325 con la programmazione nuovi interventi di miglioramento nonché l’individuazione di percorsi alternativi che possano migliorare la circolazione anche attivando by-pass alla strada regionale eliminando criticità nei casi di eventi imprevisti o emergenze da cui si rendessero necessarie chiusure di tratti della 325; studiare con gli enti locali le soluzioni di tracciato alternative per collegare la Valbisenzio alle principali strade".
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, nel protocollo d’intesa la Regione "ribadisce il proprio impegno al potenziamento e miglioramento del servizio ferroviario integrato, valutando possibili incrementi nel numero delle corse sulla tratta Prato-Vernio". Per consentire i due studi (viabilità e trasporto pubblico) la Regione ha messo a disposizione 150 mila euro e ha fornito due date per restituirli: entro 6 mesi dalla firma, lo studio sul Tpl, entro 12 mesi dall’affidamento dell’incarico (e non oltre giugno 2025) quello sulla viabilità alternativa alla 325.
Claudia Iozzelli