REDAZIONE PRATO

Marcello Lippi parla del calcio in Italia e in Cina al Museo del Tessuto

Il ct campione del mondo nel 2006 con l'Italia ha guidato anche la Nazionale cinese. Sabato 2 ottobre al mattino sarà ospite del Festival Seta con tanti allenatori delle giovanili in platea

Marcello Lippi

Prato, 1 ottobre 2021 -  Marcello Lippi, commissario tecnico della Nazionale italiana campione del mondo nel 2006 e nello scorso decennio della nazionale cinese di calcio sarà domani mattina 2 ottobre con inizio alle 10.30 a Prato a parlare del calcio nei due paesi,  ospite del festival Seta.  Seta è un festival della durata di tre giorni con convegni ed eventi di carattere culturale, sociale, economico ed artistico, dedicati alle relazioni fra i due paesi che  svolge al Museo del tessuto.  Intervistato dai giornalisti Piero Ceccatelli ed Enrico  Salvadori, Lippi racconterà le sue esperienze alla guida delle due nazionali e dell’opera di diffusione del calcio, che ha svolto in Cina  dove dal 2012 al 2015 fu allenatore del Guangzhou Evergrande, alla cui guida vinse la Champions league asiatica. Dal 2016 fu commissario tecnico della nazionale che non riusci a qualificarsi per i mondiali 2018 in Russia.  Durante la permanenza di Lippi  in Cina e grazie ai suoi insegnamenti, quasi tutte le società calcistiche avviarono attività nel settore giovanile, fino ad allora praticamente inesistente nel Paese. Davanti alla platea formata in parte  da allenatori e rappresentanti dei settori giovanili delle squadre pratesi, Lippi risponderà anche a domande su come avvicinare al calcio i bambini e le bambine cinesi che vivono a Prato. , Il pallone è molto popolare fra le giovani generazioni di origine orientale, ma al momento il calcio è poco frequentato dai giovanissimi cinesi.

Non mancheranno infine domande sul controverso ingresso di gruppi cinesi alla guida di club occidentali, come sta accandendo con la sofferta vicenda dell’Inter. 

Una curiosità: Marco Amelia, da pochi giorni nuovo allenatore del Prato figurava nella rosa che vinse il mondiale 2006 con Lippi in panchina. Amelia era il terzo portriere degli azzurri dietro Buffon e Peruzzi