Lista per Gianni Cenni. Ciardi tra i nuovi nomi: "Insieme per progetti davvero utili e fattibili"

Il candidato del centrodestra: "Basta dispendi di soldi pubblici come in via Catani. Centinaia di migliaia di euro per scontentare i cittadini e mettere a rischio la loro incolumità. Se sarò eletto cambierò tutto" .

Lista per Gianni Cenni. Ciardi tra i nuovi nomi: "Insieme per progetti davvero utili e fattibili"

Lista per Gianni Cenni. Ciardi tra i nuovi nomi: "Insieme per progetti davvero utili e fattibili"

Prende forma la lista civica del candidato sindaco del centrodestra Gianni Cenni. Dopo la presentazione dell’ex dirigente comunale Lorenzo Frasconi, ieri è stata la volta di altri sei candidati al consiglio comunale. Il nome già noto alla politica locale è quello dell’imprenditore tessile Sandro Ciardi, ex consigliere comunale civico. Poi ci sono il presidente del Mezzana Calcio, Rosario D’Orsi, il geometra Vincenzo Palmeri, il consulente della sicurezza sul lavoro nonché noto ultras del Prato, Stefano Tesi. E ancora Isabella Zingarini, farmacista all’ospedale Santo Stefano e Ilaria Iannotta imprenditrice nei servizi sociali. Il simbolo è un cerchio con bordo blu, fondo bianco e fili colorati all’interno: "Il blu, il rosso e il giallo richiamano il gonfalone del Comune – spiega Cenni –. Il filo rappresenta l’essenza della nostra storia, la radice della nostra creatività. Volevo riassumere al meglio la mia cifra che è quella del fare, del realizzare. Volevo rappresentare la concretezza e per Prato è il filo che si tesse, si annoda, si cuce dando vita alla tela. La nostra sarà tanto grande, strutturata e resistente da reggere progetti veri e idee fattibili. Il nostro viaggio è cominciato già da settimane – aggiunge –, di fili ne abbiamo raccolti un bel po’ ma sono fili consumati dalla sfiducia, dalla delusione, dal malcontento. A quei fili intendo restituire le caratteristiche delle nostre tele: resistenza, bellezza e qualità".

A proposito di malcontento, Cenni ieri mattina è stato anche in via Catani dove è in corso la raccolta firme per bloccare il progetto di riorganizzazione della strada. "Qui i lavori non servivano, qui si spendono soldi pubblici per un intervento che nessuno vuole, che non ha una logica e che soprattutto crea situazioni di pericolo a causa dell’interferenza tra veicoli, mezzi pubblici e biciclette – attacca -. Ma si può tollerare che vengano spesi centinaia di migliaia di euro per scontentare i cittadini e mettere a rischio la loro incolumità?". Il candidato sindaco ha dialogato con residenti e commercianti scontenti dei lavori, assicurando un cambio progettuale. "Capisco il malcontento e la preoccupazione – conclude –. Se sarò eletto, apporterò subito modifiche al progetto in corso d’opera. E se per farlo dovrò metterci dei soldi costretto da questa giunta che ha ingessato tutto con i fondi Pnrr, li metterò: la sicurezza dei cittadini, per me, non ha prezzo". Ad accompagnare Gianni Cenni, il candidato della lista civica Lorenzo Frasconi, ex dirigente del Comune che venti anni fa ha promosso l’attuale assetto di via Catani. "Vi parlo da tecnico – dice –, all’epoca lavorai per separare la sosta dall’attraversamento veicolare, ora si rimescola tutto e si torna indietro con un progetto profondamente sbagliato, con piste ciclabili di un metro e 25 anziché 2,5 e dunque non a norma, fermate dei bus lungo la strada con le prevedibili code che si formeranno, la mancanza del metro e mezzo che per legge deve separare la ciclabile dalle auto. Un progetto confuso".

Stefano De Biase