REDAZIONE PRATO

Lo scandalo da ragazza e quel primo seno nudo

Nella sua vita tanti momenti difficili. Anche dopo La cena delle beffe .

Lo scandalo da ragazza e quel primo seno nudo

Clara Calamai nasce a Prato il 7 settembre 1909, figlia di Priamo, capostazione fiorentino, e di Giulia, casalinga pistoiese. Ultima nata dopo le sorelle Paola e Vittoria. Il suo ingresso nel mondo del cinema avverrà in una maniera del tutti casuale. Probabilmente una decisione nata dopo una cocente delusione d’amore. Nei primi anni ’30 Clara incontra Riccardo Banci Buonamici al ballo degli allievi del convitto Cicognini. Un colpo di fulmine, un amore intenso e passionale che scatenerà i pettegolezzi peggiori. Nella Prato di quegli anni in pochi accettavano l’idea che la figlia di un capostazione vivesse una relazione con un rampollo dell’alta società. Oltretutto serpeggia la voce che Clara sia incinta di quell’uomo molto più grande di lei. Uno scandalo che travolge tutta la famiglia Calamai. A nulla servono le esibizioni di certificati medici che dimostrano il contrario. Purtroppo le malelingue prendono il sopravvento, a tal punto di portare la giovane Clara sull’orlo del suicidio: si spara un colpo al petto che fortunatamente viene deviato da una costola. Sono giorni difficili per Clara. La cosa migliore è uscire da quell’ambiente, cambiare aria. In suo aiuto arriverà un’amica di famiglia, Enif Angiolini, moglie del regista Alfredo Robert, collaboratore di Eleonora Duse. Basteranno poche fotografie scattate al suo volto perché Clara si ritrovi catapultata nel mondo del cinema. Primo ciak nel 1938 per il film "Pietro Micca", a seguire un film dietro l’altro con un successo immediato. Clara Calamai diventa subito la nuova star del cinema italiano, idolatrata dal pubblico, ambita da tutte le riviste dell’epoca. I giorni delle sofferenze d’amore e delle cattiverie sono lontani. Ma c’è un altro scandalo che turberà la vita dell’attrice. Nel 1941 la Calamai è scelta da Alessandro Blasetti per il ruolo di Ginevra ne "La cena delle beffe" tratto dalla commedia dello scrittore pratese Sem Benelli. Per un attimo il protagonista Amedeo Nazzari, spoglia la bella Clara lasciando scoperti i seni per appena un secondo e mezzo. Uno scandalo senza precedenti, il primo seno nudo del cinema italiano, un primato di cui Clara Calamai avrebbe fatto volentieri a meno.

Ma c’è un’altra attrice che rivendica quel record, la livornese Doris Duranti che sostiene con orgoglio di essere stata lei la prima a spogliarsi nel film "Carmela". Per accontentarla viene stabilito che della Duranti sia stato il primo seno nudo in piedi e di Clara il primo seno nudo sdraiato. Capricci tra dive. Gli storici del cinema stabiliranno che la prima a spogliarsi davanti alla macchina da presa sia stata invece Vittoria Carpi ne "La corona di ferro".

Federico Berti