L’Agenzia spaziale italiana in occasione della Giornata nazionale dello spazio promuove un incontro con Giampaolo Preti dell’Università di Firenze dal titolo "C’è molto Spazio nel carrello della spesa. Le ricadute spaziali nel nostro quotidiano", domani alle 15.30 nel salone consiliare della Provincia. L’incontro farà luce su quanti oggetti e materiali, anche informatici, di uso comune hanno avuto in realtà origine da progetti spaziali. Per esempio, alcuni programmi di uso continuo per tutti noi, come quelli utilizzati per i cellulari e i Gps, o quelli per le previsioni meteo. Ma l’uso delle tecnologie spaziali è ancora più coinvolgente: usiamo, indossiamo, lavoriamo con oggetti e materiali sviluppati per programmi spaziali. Magari non lo sappiamo, ma anche sulla nostra tavola ci sono cibi elaborati in primo luogo per uso spaziale, come il chewingum senza zucchero, i cibi liofilizzati, i sistemi per la depurazione dell’acqua. Obiettivo del seminario a ingresso libero è mostrare numerosi esempi di ricadute spaziali evidenziando l’impatto che hanno provocato nella vita quotidiana. La Giornata nazionale dello spazio si celebra il 16 dicembre a ricordo del lancio del primo satellite italiano, il San Marco, avvenuto negli USA la sera del 15 dicembre 1964.
CronacaLo Spazio e la spesa. Interessante incontro a Palazzo Buonamici