"Lo sport passa dalle strutture efficienti"

I suggerimenti di Andrea Amerini e il plauso per gli esempi positivi di Zenith e di Coiano Santa Lucia

"Lo sport passa dalle strutture efficienti"

Andrea Amerini, ex presidente del consiglio comunale

C’è un vissuto sportivo in molti personaggi che nell’età matura sono stati chiamati ad altri compiti: Andrea Amerini, ex presidente del consiglio comunale, ha fatto la gavetta nelle giovanili del Prato, (presidente Baldassini , direttore sportivo Corni, allenatore De Napoli; Antonelli, i gemelli Fantozzi Fantozzi Moscardi, Sciannamè e Mazzoni fra i compagni delle giovanili) per poi tuffarsi nel mondo nell’hockey e nel pattinaggio per sei anni consecutivi come vicepresidente della Primavera guidata dall’allora presidente Enzo Bettazzi, cui doveva succedere il consigliere comunale Napolitano.

Lo sport vissuto in forma attiva e quello da dirigente: quali differenze?

"Da dirigente devi tener conto dei bilanci e delle continuità societaria, oltre che del successo sportivo".

Un suggerimento da dare ai dirigenti del Prato Calcio e della Zenith protagonisti quest’anno in serie D.

"Quella di mantenere la difficile equazione fra oculatezza finanziaria e voglia di crescere. E’ l’unico modo per soddisfare le attese del pubblico e quelle degli amministratori, chiamati a loro volta a un impegno fattivo per la validità delle strutture che un tempo furono il fiore all’occhiello pratese".

Prato è carente sotto questo profilo?

"Prato avrebbe dovuto ricercare una riqualificazione degli impianti e un diverso coordinamento con enti pubblici soprattutto in periodo di vacche magre com’è stato quello dell’industria ultimi anni. Chi lo ha fatto è riuscito ad emergere anche in tempo di crisi industriale. Lodevole l’iniziativa individuale dei dirigenti Zenith, che hanno migliorato le attrezzature del Chiavacci, consentendo traguardi tecnici nuovi grazie all’azione congiunta del presidente Valentini, dell’allenatore Settesoldi e del consiglio direttivo. Altrettanto valido l’esempio della società calcistica Coiano S. Lucia, che si è data un assetto tecnico all’avanguardia e ha costituito un polo di richiamo per tanti giovani, grazie all’impulso datole dal presidente Roberto Macrì".

Un modo per mantenere i giovani legati allo sport?

"Migliorare le strutture come palestre e impianti di gioco anche in ambito scolastico, prefigurando approdi lavorativi appaganti. Troppi giovani intravedono fin dalle scuole la nebulosità d’impiego lavorativo per il futuro ed anziché rifugiarsi nel passatempo ludico-sportivo s’intristiscono nell’isolamento e talvolta in aggregazioni devianti. A parole nei vari convegni si celebra l’importanza dello sport come momento socializzante, ma nei fatti si fa poco per indirizzare i giovani alle attività motorie. L’avere quest’anno due realtà calcistiche di un certo livello, dovrebbe favorire l’adesione maggior di giovani, dando al calcio pratese un connotato di promozione giovanile".

Roberto Baldi