REDAZIONE PRATO

"Lo sviluppo della Piana è stato vittima del fiorentinocentrismo"

Anche Chiara La Porta, deputata pratese di Fratelli d’Italia entra nel dibattito sul futuro della Piana tra Prato e Firenze,...

Anche Chiara La Porta, deputata pratese di Fratelli d’Italia entra nel dibattito sul futuro della Piana tra Prato e Firenze,...

Anche Chiara La Porta, deputata pratese di Fratelli d’Italia entra nel dibattito sul futuro della Piana tra Prato e Firenze,...

Anche Chiara La Porta, deputata pratese di Fratelli d’Italia entra nel dibattito sul futuro della Piana tra Prato e Firenze, dopo il rogo e la tragedia di Calenzano.

"Il presente ed il futuro della Piana della Toscana centrale sono, per quanto ad oggi la lettura debba necessariamente guardare oltre, condizionati da un passato durante il quale è mancata una visione". Dito puntato su Firenze e le politiche girate sempre attorno al capoluogo: "Il ‘fiorentinocentrismo’ ha, nel tempo, di fatto relegato la Piana ad una zona cuscinetto tra il capoluogo e Prato, destinata ad una inevitabile espansione, anche immobiliare, più economicamente vantaggiosa rispetto al caro prezzi delle case nelle due città, non solo industriale".

Le politiche "pregresse, rispetto alle quali fa sorridere oggi che qualcuno si stracci le vesti, essendo state monocolore per settant’anni, non hanno certamente favorito criteri di costruzione ed urbanizzazione corretti e, soprattutto, non hanno saputo ipotizzarli in fase progettuale in un modo realistico. Superare questa concezione di un’area metropolitana e industriale che convivono senza alcun nesso e interrelazione è fondamentale per assicurare reali sviluppo e vivibilità".