L’onda gialla del Tour de France aumenta gli affari anche in città

Il Tour de France parte da Firenze, portando a Prato un'affluenza di appassionati e professionisti che scelgono la città come base per l'evento ciclistico. Gli hotel registrano un'ottima affluenza da parte dell'organizzazione, apprezzando i prezzi più convenienti e la comodità della posizione.

L’onda gialla del Tour de France aumenta gli affari anche in città

L’onda gialla del Tour de France aumenta gli affari anche in città

Oggi parte il Tour de France e per la prima volta nella sua storia ultracentenaria lo fa dall’Italia, da Firenze. Un evento che ha portato nel capoluogo toscano qualcosa come 300mila appassionati in questi giorni e 4mila persone al seguito tra organizzatori, componenti dei team, tecnici, professionisti, direttori e giudici di gara, più altri addetti ai lavori. Persone che alloggeranno non solo a Firenze, ma anche nei territori limitrofi, compresa Prato. Alcune strutture hanno registrato un ottimo dato relativo alle prenotazioni dalla Francia, in particolare da diversi membri della macchina organizzativa (non erano presenti atleti o squadre). Circa 80 persone hanno optato ad esempio per l’hotel President.

"La risposta è stata davvero positiva, per la nostra struttura ma anche per altre – il racconto di Sauro Venturi, titolare dell’hotel di via Simintendi, nonché presidente della sezione pratese di Federalberghi – A prenotare sono state tutte persone che si occupano dell’organizzazione, che hanno scelto Prato non solo per i prezzi sicuramente meno esosi rispetto a quelli di Firenze, ma anche perché più comoda come punto d’appoggio". Come spiegato da Venturi e come confermato dai colleghi, le manifestazioni d’interesse per le prenotazioni sono pervenute con un anno d’anticipo rispetto al grande evento. "Non hanno voluto perdere tempo, si vede che si parla di un appuntamento di assoluto spessore e che dietro c’è un’organizzazione meticolosa. Noi abbiamo accolto poco meno di 50 ospiti",, spiegano dall’Art Hotel di viale della Repubblica. "Da noi invece sono circa 25 le persone dell’organizzazione che alloggeranno da martedì a sabato (oggi per chi legge, nda) – aggiunge Filippo Tomada dell’hotel Datini di viale Marconi – Probabilmente abbiamo ospitato anche degli appassionati che seguiranno la tappa, il movimento non è certo mancato".

Francesco Bocchini