Era registrato come un internet point di facciata, ma era allestito come una sala per il gioco online ed usava licenze dei computer irregolari. È quanto scoperto dalla guardia di finanza, che ha sequestrato 68 pc al Macrolotto. Il controllo è stato svolto dai finanzieri insieme a funzionari dell’Agenzia dei monopoli e personale della Sogei. Durante il blitz i militari hanno potuto constatare l’utilizzo di 65 postazioni di pc, tutte collegate a note piattaforme online di giochi di ruolo, che riportavano, irregolarmente, lo stesso device-code e lo stesso numero di licenza Microsoft per ogni sistema operativo installato. Su tutti i dispositivi era installato un programma per by-passare i controlli di genuinità della licenza operati in automatico da Microsoft al momento della connessione ad Internet. Complessivamente, nell’ambito degli interventi a contrasto del gioco illecito e delle bische clandestine nel distretto, sono stati sequestrati 90 apparecchi non conformi, circa 350.000 euro in contanti e sono state comminate sanzioni per 300.000 euro.
CronacaL’opera di Moore liberata dai ponteggi