
Lorenzo Dalla Porta
E’ sceso in pista anche a Pasquetta, sul circuito di Castelletto di Branduzzo (Pavia) e ciò la dice lunga sulla sua determinazione e sulla voglia che ha di tornare competitivo. Lorenzo Dalla Porta, dopo essersi piazzato rispettivamente sesto ed ottavo in "gara 2" ed in "gara 1" del round di Misano Adriatico del Campionato Italiano Velocità, appare più che mai determinato a trovare al più presto la quadratura del cerchio per poter lottare per il podio già a partire dalle prossime sfide.
Sul tracciato intitolato all’indimenticato Marco Simoncelli, il pilota di Montemurlo ha debuttato sulla Ducati del Team SGM Tecnic poche settimane fa per il primo atto del campionato. Non è riuscito a lottare per le primissime posizioni, ma è se non altro riuscito a conquistare complessivamente 18 punti che gli hanno permesso di agguantare la settima posizione attuale nella classifica piloti del Civ. Segno di come serva ancora qualcosa per fare quel passo in più necessario per la lotta per il vertice.
"E’ stato un weekend difficile, ho avuto difficoltà ad adattarmi alla moto e alla condizione della pista – ha ammesso a proposito dei risultati di Misano – dico comunque grazie al mio team per il grande lavoro fatto. Testa al Mugello per il Round 2, adesso". Ecco, occhio alle prossime corse, a questo punto: il 31 maggio ed il 1 giugno prossimo Lorenzo sarà impegnato nel round che si terrà sul circuito del Mugello, su un tracciato che anche all’epoca della Moto3 e della Moto2 considerava la "gara di casa".
Avanti poi con le tappe di Vallelunga (28 e 29 giugno) ancora Misano, ma in notturna (26 e 27 luglio) ed Imola (6 e 7 settembre) per poi prepararsi al round finale fissato nuovamente in Mugello il 4 ed il 5 ottobre. Dopo il titolo di vice-campione europeo nella Stock, Dalla Porta può e deve puntare anche alla vittoria del CIV come da lui stesso dichiarato nei mesi scorsi. Rispetto all’esordio però, serve come detto un passo avanti sotto ogni profilo: un campione del mondo Moto3 non può e non deve accontentarsi di restare in secondo piano.
G.F.