E’ tornato a superare il muro dei 100 punti conquistati in una stagione, come non gli accadeva dall’"anno di grazia" 2019. Ha vinto due delle nove corse alle quali ha perso parte ed anche ieri si è preso la soddisfazione di arrivare davanti al rivale nell’ultima tappa, tagliando il traguardo in terza posizione dopo una lunga serie di sorpassi e controsorpassi. Ma non è bastato per salire l’ultimo gradino: Lorenzo Dalla Porta dovrà consolarsi con il titolo di vice-campione europeo "Stock", secondo il verdetto emesso ieri in Portogallo nell’ultima gara del campionato rientrante sotto l’egida della Junior Gp. Il pilota di Montemurlo, non avendo potuto disputare il precedente gran premio svoltosi lo scorso giugno in terra portoghese a causa del concomitante impegno nel Campionato Italiano Velocità, si trovava con una gara in meno rispetto al suo principale antagonista, lo spagnolo Mario Mayor. Se in quell’occasione fosse riuscito a gareggiare, forse oggi sarebbe lui il nuovo campione. Ma con i "se" e con i "ma" non si fa la storia e pur avendo battuto nell’ultima sfida il pilota iberico (finito quarto, alle sue spalle) è stato Mayor a festeggiare: quest’ultimo ha concluso la stagione in vetta alla classifica iridata con 109 punti, mentre Lorenzo ha rosicchiato tre lunghezze ma si è fermato a quota 102. Nonostante l’epilogo, Dalla Porta non può comunque tracciare un bilancio negativo di questo 2024, rispetto alle scorse stagioni: è tornato a vincere gare a cinque anni dall’ultima volta, quando si laureò campione del mondo Moto3. E ha ritrovato quella competitività che aveva da tempo perso, dopo gli anni in Moto2. Il Motomondiale è forse un capitolo chiuso ormai, ma il ventisettenne montemurlese può ancora togliersi soddisfazioni nel mondo delle due ruote. A partire dal 2025, quando correrà ancora nel CIV sulla Ducati dell’SGM Tecnic Racing Team.
Giovanni Fiorentino