REDAZIONE PRATO

L’ostensione del Sacro Cingolo La tradizione religiosa natalizia

Le festività natalizie sono costellate da momenti comunitari molto significativi. Come l’ostensione del Sacro Cingolo, officiata dal vescovo nel giorno di Natale, una delle cinque ostensioni all’anno. Quest’anno il sempre emozionamente avvenimento è stato seguito da un nutrito gruppo di fedeli riuniti sia in Cattedrale sia in piazza Duomo. L’ostensione è avvenuta alle 17.30 per mano del vescovo, monsignor Giovanni Nerbini, al termine del concerto di musiche d’organo eseguite dal canonico Marco Pratesi. Prima monsignor Nerbini ha guidato il canto dei Vespri e alle 17.30 ha mostrato la sacra reliquia della Madonna all’interno del duomo e affacciandosi dal pulpito di Donatello. A seguire c’è stata l’esposizione del "sasso" di Santo Stefano. In processione è stato portato, dalla Cappella del Sacro Cingolo all’altare maggiore, il reliquiario contenente il sasso che la tradizione vuole sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il Santo patrono di Prato.