REDAZIONE PRATO

Luca Calvani, lo chef. Ecco Cavoli & Merende. Tra ricordi e ricette il primo libro dell’attore

Sessanta piatti, quindici per stagione, con tanti riferimenti a Prato "La mia passione per la cucina è iniziata da giovanissimo a New York quando la nostalgia di casa e dei sapori della mia terra era grande" .

Sessanta piatti, quindici per stagione, con tanti riferimenti a Prato "La mia passione per la cucina è iniziata da giovanissimo a New York quando la nostalgia di casa e dei sapori della mia terra era grande" .

Sessanta piatti, quindici per stagione, con tanti riferimenti a Prato "La mia passione per la cucina è iniziata da giovanissimo a New York quando la nostalgia di casa e dei sapori della mia terra era grande" .

Da più di due mesi Luca Calvani si trattiene nella casa del Grande Fratello Vip. Inutile dire che l’attore regista pratese si è distinto subito per classe, eleganza e dialettica, tanto da diventare il leader di questa nuova edizione del reality in onda su Canale 5. Con estrema sincerità Calvani si è raccontato, manifestando subito la sua grande passione per la cucina, preparando probabilmente alcuni piatti che rientrano anche nel menù del suo agriturismo di Camaiore, "Le gusciane", un luogo dove è proprio lui a preparare il cibo per i suoi ospiti. Ed ecco che alcune di queste ricette sono state pubblicate in un libro appena uscito. "Cavoli & Merende" è il titolo del bel volume, che racconta la sua passione per la gastronomia, ma anche alcuni momenti di vita e di carriera oramai trentennale, tra il cinema e la televisione. "La mia passione per la cucina è iniziata dall’altra parte dell’oceano, quando da giovanissimo ho lasciato l’Italia per New York – scrive nel suo libro l’attore pratese –. La nostalgia di casa e dei sapori della mia terra era grande, avevo bisogno di ricreare quei gusti, di circondarmi di quei profumi, di coccolarmi un po’ in quella grande città, che per me era una grande opportunità".

Pagina dopo pagina, confessione dopo confessione, Luca Calvani si racconta. Ma poi ecco apparire alcune ricette che faranno felici gli appassionati di cucina. Duecentoquaranta pagine corredate dalle illustrazioni di Andrea Tarella e le fotografie di Edoardo Colombo. Sessanta piatti che traggono ispirazione dalla natura che circonda il suo casale toscano, spesso frequentato da turisti stranieri. Ecco dunque quindici piatti per ogni stagione, i cui ingredienti – e le cui atmosfere – seguono il mutare del tempo e del paesaggio. In tutto sessanta preparazioni facili ma allo stesso tempo eleganti accompagnate da consigli sui prodotti (Calvani è anche agricoltore e apicoltore), sullo stile della casa, sulla cura del giardino e dell’orto. Per esempio per l’autunno ci sono le "Eggs Florentine", spiegate con dovizia di particolari a cui si aggiungono i ricordi dell’attore/regista dalla carriera internazionale. Oppure la Casseruola di ceci a cui è legata la lunga permanenza nella città di Londra. "Credo che il mio amore per l’autunno sia nato a New York", ricorda Calvani che ha debuttato in cinema con la partecipazione ad un film che è entrato nella storia del cinema: "Le fate ignoranti" di Ferzan Ozpetek. "Crescendo a Prato, dove settembre segna l’inizio della stagione delle piogge, non avevo colto appieno le atmosfere magiche di questo momento dell’anno – scrive –. Certo, c’erano le domeniche di ottobre dove mio padre ci portava nei boschi di Schignano o Bacchereto". Confessioni, ricordi e ricette, tutto racchiuso in "Cavoli & Merende", un viaggio tra cucina, memoria e convivialità, pubblicato da Edizioni Di Torino. E tra un televoto e una nomination, il concorrente più forte del Grande Fratelli Vip 2024, continua a cucinare per la gioia (e il palato) degli altri inquilini.

Federico Berti