Foto di gruppo in azienda con i dipendenti della Luilor
Prato, 9 dicembre 2022 - Alla Luilor di Montemurlo è già passato Babbo Natale. E a ciascuno degli ottanta dipendenti dell’azienda della famiglia Biagioni, il padre Marco, il presidente, ed i figli Luigi, direttore generale e Lorenzo, direttore commerciale, hanno lasciato mille euro extra nelle buste paga come augurio e ringraziamento per il grande lavoro svolto nell’ultimo anno. Ma soprattutto come segno di vicinanza dei titolari ai propri dipendenti e collaboratori in un momento in cui i grattacapi per le famiglie sono numerosi per via delle bollette salate, i rincari della vita quotidiana dovuti all’inflazione e come riflesso di una guerra che ancora oggi, a 287 giorni dall’inizio, si sta ancora combattendo nel cuore dell’Europa.
"Quest’anno abbiamo pensato di dare un sostegno ancora più incisivo ai nostri dipendenti – spiega Luigi Biagioni, direttore generale dell’azienda con sede in via dei Tintori, nel distretto montemurlese – Tutti noi viviamo sulla nostra pelle i problemi del rincaro della vita, dal costo delle bollette a quello della spesa al supermercato, fino al gas per riscaldarsi. Così abbiamo ritenuto importante fare un gesto concreto, anche in segno di ringraziamento per il buon andamento della ditta, che chiuderà l’anno con una percentuale di crescita interessante".
Riconoscimento del lavoro, solidarietà e condivisione. E quest’ultima sembra proprio la parola "magica" che anima l’iniziativa della Luilor, realtà di primo piano nel panorama mondiale della produzione di tessuti naturali per l’arredamento contemporaneo.
"Le aziende sono fatte di persone – riflette ad alta voce Luigi Biagioni – e con questo gesto vogliamo condividere insieme all’intera squadra Luilor i risultati e la crescita ottenuti nel corso dell’anno che sta per chiudersi". La comunicazione del dono extra che i dipendenti riceveranno nella busta paga del 15 dicembre è stata fatta al cambio turno di mercoledì, alla viglia della festa dell’Immacolata, quando i titolari hanno potuto incontrare e parlare con tutti i lavoratori.
Ideazione, creazione e sviluppo delle collezioni della Luilor avvengono nella sede di Montemurlo, in un ambiente moderno e organizzato dove tutto il processo produttivo, dalla scelta delle materie prime fino alla loro trasformazione in tessuti, tende con passione e sapiente know-how alla creazione di tessuti 100% "fatti in casa". Luilor lavora sia con l’Italia sia molto con l’estero.
"Abbiamo notato una buona crescita anche nella divisione degli accessori per la moda, che abbiamo inaugurato da qualche anno, andando a completare il core business dell’azienda che è la produzione di tessuti per arredamento", spiega Biagioni. Inoltre "in questi mesi abbiamo potenziato il parco dei macchinari e dei telai. Non solo, stiamo proseguendo nella ristrutturazione di uffici, magazzino e spazi interni per la produzione", aggiunge Biagioni. Ma non c’è solo la ristrutturazione della fabbrica, si pensa anche al potenziamento dell’organico, due percorsi che viaggiano da sempre in parallelo.
"Anche recentemente abbiamo fatto tre nuove assunzioni", ci tiene a sottolineare il direttore generale. La voglia di crescere della Luilor è proiettata al nuovo anno, partendo dalla condivisione del Natale con le persone che fanno la storia dell’impresa.