L’ultimo saluto a Paoli. In cento per dirgli addio. Commozione e silenzio

Lo strazio della famiglia di una delle due vittime dell’incendio al poligono. Il funerale di Alessio Lascialfari si terrà domani alla chiesa della Castellina.

L’ultimo saluto a Paoli. In cento per dirgli addio. Commozione e silenzio

Lo strazio della famiglia di una delle due vittime dell’incendio al poligono. Il funerale di Alessio Lascialfari si terrà domani alla chiesa della Castellina.

Tanta commozione ieri al funerale di Gabriele Paoli, scomparso in maniera tragica lo scorso 26 luglio - proprio come Alessio Lascialfari - a causa dell’incendio al poligono di tiro di Galceti. L’ultimo saluto al 67enne direttore di tiro si è tenuto alla Chiesa parrocchiale di Gesù Divin Lavoratore, alla presenza della famiglia (la moglie, i figli, il genero, la nuora e i nipoti), amici, conoscenti, volontari delle Guardie di San Giorgio (che gli hanno dedicato un picchetto d’onore) e l’assessore Cristina Sanzo’, che ha portato il saluto e le condoglianze da parte dell’amministrazione comunale. A riempire la chiesa oltre un centinaio di anime, a dimostrazione di come Gabriele fosse persona apprezzata e stimata dalla comunità di San Paolo (dove viveva), ma non solo. Lo ha sottolineato anche padre Damiano Grecu durante la sua omelia: "Quanto di buono fatto di Gabriele, che mi è stato raccontato da chi lo conosceva, non resterà solo in questa vita, ma se lo porterà dietro anche in quella che è appena cominciata accanto al Signore". Dicevamo all’inizio della commozione, a tratti incontenibile. In particolare quella della moglie e dei figli. Uno di loro si è poggiato sulla bara, in lacrime. Hanno provato a consolarlo in tanti, ma il dolore è ancora troppo forte.

Ed è probabilmente anche per questo motivo che durante il funerale nessuno dei familiari è intervenuto per parlare pubblicamente, preferendo il silenzio. Se l’ultimo saluto a Paoli si è appena tenuto, la cerimonia per dire addio all’altra vittima del terribile incidente, ossia Alessio Lascialfari, è prevista per domani, alle 10.30, presso la chiesa della Castellina.

Come Gabriele, anche il 65enne appassionato di tiro - al momento dell’incendio - si trovava sulla linea dei 50 metri, ma Lascialfari - a differenza di Paoli - non era autorizzato perché non era un socio. Resta per adesso ricoverato in gravi condizioni - seppur stabili - nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Cisanello di Pisa il 46enne istruttore di tiro coinvolto anch’egli nell’incendio al poligono di Prato. A breve (probabilmente nel corso della prossima settimana) dovrebbe essere sottoposto ad un intervento chirurgico.

Francesco Bocchini