SILVIA BINI
Cronaca

Lungobisenzio agibilità definitiva. Capienza ferma a 2000 persone: "Per ora nessun altro intervento"

La commissione vigilanza dà il via libera definitivo con limite agli spettatori: non sono previsti altri lavori di miglioramento. Bugetti: "Un risultato importante che ci consente di usare l’impianto con tranquillità".

Nella foto il presidente del Prato Stefano Commini allo stadio Lungobisenzio (foto Attalmi)

Nella foto il presidente del Prato Stefano Commini allo stadio Lungobisenzio (foto Attalmi)

Il Lungobisenzio è agibile in via definitiva. E non ci saranno altri interventi per ampliare la capienza che ad oggi è fissata a 2000 spettatori. Il capitolo stadio si chiude dopo anni di tira e molla legati alla mancanza di agibilità, un impegno che la sindaca Ilaria Bugetti si era assunta in campagna elettorale e che non ha portato a termine nei tempi indicati ossia entro la fine di gennaio.

Dopo il via libera condizionato ottenuto dall’amministrazione a luglio per salvare la partenza del campionato di serie D del Prato e della Zenith, gli uffici comunali non si sono mai fermati per arrivare al nulla osta definitivo finalmente ottenuto. La decisione è arrivata ieri mattina dalla commissione comunale di vigilanza locali di pubblico spettacolo al termine del sopralluogo all’impianto sportivo di via Firenze. La verifica tecnica ha riguardato in particolare, la staticità delle quattro torri faro su cui il Comune ha effettuato prove tecniche ad hoc e prodotto specifiche certificazioni per dimostrarne la tenuta. L’agibilità definitiva permetterà l’uso del Lungobisenzio per eventi fino a un massimo di duemila spettatori e consentirà una programmazione con tempistiche più ampie anziché condizionata alle scadenze dei permessi provvisori. "Ringrazio gli uffici per il grande lavoro che è stato fatto in questi mesi per arrivare a un risultato che ci consente maggiore tranquillità nell’uso dell’impianto – afferma la sindaca Ilaria Bugetti –. L’adeguamento dello stadio alle normative ha richiesto tempo e risorse, ma oggi possiamo voltare pagina".

Il problema dell’agibilità che ha avuto fasi altalenanti legate anche agli ultimi lavori della tribuna, è tornato alla ribalta lo scorso giugno quando alla vigilia della finale del Torneo dei rioni di calcio a 11 si è dovuto trovare un’alternativa al Lungobisenzio proprio per la mancanza dell’agibilità dello stadio che era scaduta il 30 giugno. La vicenda dell’agibilità del Lungobisenzio si trascina da anni: lavori, tribune, torri faro, cantieri saltati. Insomma una serie di problemi che hanno reso la questione alquanto spinosa.

Ora il via libera definitivo ma con un limite di capienza a 2000 spettatori che di fatto ne limita l’uso per determinati eventi, come ad esempio concerti, che potrebbero richiamare più spettatori.

In questo momento però ulteriori lavori allo stadio non sono una priorità: investire risorse per ampliarne la capienza non rientra tra le intenzioni del Comune che si riserva di adeguare l’impianto in futuro nel caso di un passaggio di categoria del Prato e della Zenith. Non comunque nell’immediato. La necessità era ottenere il via libera definitivo e così è stato.

Silvia Bini