
Incontro su Italo Calvino e la scienza cosmica a PrismaLab il 27 settembre. Massimo Mazzoni esplorerà il legame tra le opere di Calvino e le nuove scoperte scientifiche.
Il fascino dell’opera di Calvino, la sua letteratura cosmica, il suo modo di raccontare la scienza. Tutto questo sarà al centro dell’incontro a ingresso libero dal titolo L’Universo di carta di Italo Calvino che si terrà venerdì 27 settembre alle 18 a PrismaLab.Organizzato dalla Biblioteca Lazzerini, in collaborazione con l’associazione astronomica Quasar, l’incontro sarà condotto da Massimo Mazzoni, astronomo e responsabile dell’XUV Lab di spettroscopia dell’ Osservatorio astronomico di Arcetri. Con l’occasione del recente anniversario della nascita di Italo Calvino, verranno esplorati i racconti a carattere astronomico delle raccolte Le Cosmicomiche, Ti con zero e Palomar, mettendoli in relazione con le novità scientifiche del tempo che gli furono di ispirazione, dalla cosmologia alla genetica.
Con il suo stile originalissimo, Calvino combina a sorpresa un discorsivo lessico di stampo familiare con la narrazione delle fasi fondamentali dell’universo e dello sviluppo delle specie: il suo scopo era quello di superare la dicotomia scienza – umanesimo, e adeguare la letteratura alla nuova era che si stava affacciando, con i satelliti artificiali e i calcolatori elettronici. Ma non ebbe emuli purtroppo: solo Calvino ha saputo scrivere come Calvino, e tutt’oggi quegli scritti sono rimasti tanto attuali quanto insuperati.