
Cristiano Ronaldo a Empoli (foto Germogli) e nel riquadro Federico Nannicini con la maglia
Prato, 30 ottobre 2018 - La maglia originale della Juventus autografata da Cristiano Ronaldo. Non avrebbero mai pensato di arrivare a tanto Mauro De Angelis e Francesca Squilloni anime dell’associazione pratese «Stremao», che si occupa di aiutare le persone in difficoltà. L’occasione è stata la partita Empoli-Juve che si è giocata sabato scorso. Provare non costa niente e la fortuna aiuta gli audaci si sono detti i fondatori della onlus. Ed è così che uno dei cimeli più preziosi nel calcio italiano di oggi, la maglia di Cristiano Ronaldo, autografata dal fenomeno proprio per «Stremao», finirà all’asta per beneficenza. La richiesta era partita dal medico Federico Nannicini, uno dei punti di riferimento dell’associazione pratese. E di fronte a quella domanda Ronaldo non si è tirato indietro e con un pennarello nero ha autografato la sua numero sette per consegnarla all’associazione. «C’è già chi ci chiede solo di toccarla...», ironizzano Mauro e Francesca che in occasione del terremoto che ha sconvolto Norcia fondarono l’associazione per aiutare le persone colpite dal sisma. Da allora sono passati tre anni e i due fidanzati non hanno mai smesso di aiutare i più bisognosi: il loro garage di casa è diventato il magazzino dell’associazione dove sono stoccati cibi e vestiti da consegnare alle famiglie che non possono permettersi di fare la spesa. Tutto reso possibile grazie alla generosità dei pratesi e soprattutto degli ottomila iscritti a «Stremao» che di volta in volta aiutano chi ne ha più bisogno. In passato l’associazione ha già organizzato alcune aste: frullatori, qualche elettrodomestico di seconda mano regalato generosamente e acquistato a suon di scatolette di tonno o latte in polvere. Ma dal frullatore alla maglia originale autografata da Ronaldo il salto è grande, così come la soddisfazione di Mauro e Francesca che ancora stentano a credere di poter organizzare un’asta davvero irripetibile.
«La maglia è stata consegnata a Nannicini sabato dallo staff della Juve. Nei prossimi giorni organizzeremo un’asta sul sito dell’associazione. Due ore a disposizione per aggiudicarsi il cimelio. I soldi che verranno raccolti finiranno tutti in beneficenza per aiutare le famiglie più bisognose della nostra città», spiega Mauro De Angelis. «Il nostro aiuto si concentra soprattutto sulle persone in difficoltà economica. Veniamo contattati, verifichiamo che la storia che ci viene raccontata sia vera e poi con i nostri mezzi raccogliamo quello che è possibile. Solitamente portiamo la spesa a casa delle famiglie per tre o quattro mesi di fila, cerchiamo di aiutarli così. Abbiamo anche comprato una roulotte ad un ex operaio che aveva perso la casa e dormiva in strada tra i cartoni e aiutato una signora anziana che non aveva i soldi per acquistare la dentiera grazie all’aiuto di un dentista che fa parte dell’associaizone». In tre anni sono 190 le famiglie aiutate da Stremao che adesso ha un’arma in più: la maglia autografata dal fenomeno sportivo e social del momento.
"Abbiamo un’amica che abita a Norcia e che a seguito del terremoto si trovava in grosse difficoltà. Per aiutarla abbiamo deciso di aprire il gruppo Facebook Stremao. Volevamo partire con una macchina piena di aiuti e invece, grazie alla generosità dei pratesi, siamo partiti con quattro camion carichi di cibo e vestiti". A parlare è Mauro De Angelis che racconta come e perché ha fondato l’associazione.