REDAZIONE PRATO

Pluriamputata per una malattia rara, mobilitazione per aiutare Virginia ad acquistare le protesi

La giovane mamma della provincia di Forlì è la parente di un socio del circolo di Oste di Montemurlo. Le protesi sono molto costose, raccolti grazie a una cena quasi 2 mila euro

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Virginia, la ragazza per la quale il circolo si è mobilitato

Montemurlo, 28 novembre 2024 – E’ partita una vera gara di solidarietà al Circolo Arci Nuova Europa di Oste dove è stata organizzata una cena per aiutare Virginia, parente di uno dei soci, colpita da una gravissima malattia rara.

In cinquanta si sono ritrovati a cena e sono stati raccolti circa 2mila euro che serviranno per acquistare le protesi per Virginia. La giovane donna – originaria della provincia di Forlì - dopo una febbre altissima che non andava giù con le medicine, è stata ricoverata in rianimazione con una diagnosi di shock settico in infezione da pneumococco. I medici hanno capito subito che c'era qualcosa che non andava, il sangue non circolava più normalmente e lei, dopo qualche ora, è entrata in coma. Dopo vari mesi di degenza in ospedale, la donna è stata dichiarata fuori pericolo ma purtroppo la malattia ha avuto conseguenze che hanno comportato l'amputazione delle parti del corpo in cui il sangue non era fluito: entrambe le gambe, l'avambraccio sinistro e tutte le dita della mano destra ad eccezione della falange del pollice. La giovane mamma romagnola ora sta aspettando le protesi all'avanguardia per ricominciare a fare una vita normale.

Protesi che, ovviamente, sono costosissime. "Quando il nostro socio ci ha raccontato la storia della sua parente, siamo rimasti molto colpiti e abbiamo subito deciso di dare una mano. Un’iniziativa che ha riscosso tanto successo e partecipazione. Così abbiamo preso la decisione di organizzare periodicamente eventi conviviali con finalità sociali - spiega uno dei soci del Circolo, Fabrizio Botarelli - Riteniamo importante come circolo e come comunità, stare concretamente vicini a chi sta attraversando un momento di difficoltà”.

Una bella iniziativa che è stata apprezzata anche dal sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, che commenta: “Gli ostigiani sono una bella comunità con un grande cuore. L’iniziativa è lodevole e apprezzo molto l’intenzione di organizzare altre cene benefiche per aiutare le persone più fragili, alle quali prenderò parte molto volentieri”.