ELENA DURANTI
ELENA DURANTI
Cronaca

Maltempo, oggi è ancora allerta. Albero crolla sulla Statale a Poggio

Codice arancione per il rischio idrogeologico. Continua a piovere sulle fragilità di tutto il territorio provinciale. Medicei: segnalate criticità in via Petraia. A Montemurlo sorvegliati l’Agna, il Bagnolo e la strada di Doccia.

Il ramo d’albero crollato dal Bargo sulla Statale 66 a Poggio a Caiano

Il ramo d’albero crollato dal Bargo sulla Statale 66 a Poggio a Caiano

È ancora codice arancione. L’allerta meteo prosegue, fino alle 14 di oggi, per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, soprattutto a causa degli effetti al suolo delle frane che destano attenzione e preoccupazione, in conseguenza del maltempo dello scorso fine settimana e di quello in corso.

Continua a piovere sulle fragilità del nostro territorio. E le ultime precipitazioni hanno causato, ieri mattina, la rottura di un enorme ramo di un albero di grandi dimensioni nel parco del Bargo a Poggio a Caiano: il grosso ramo non è rimasto all’interno del Bargo, ma è piombato giù dalla massicciata del parco finendo sulla Sr66, la strada Statale sottostante, la cui carreggiata è rimasta completamente invasa. L’albero nel cadere ha anche sfiorato un’auto che stava passando. Quindi si è dovuto procedere alla chiusura della Sr66: il Comune di Poggio ha subito avvertito dell’accaduto la Provincia per la rimozione del ramo. La viabilità è stata reindirizzata su strade alternative in attesa di ripristinare la sicurezza stradale. Attesa che è durata circa 2 ore; la situazione è tornata alla normalità, con la Statale percorribile, alle 13 circa. Però l’emergenza ha causato problemi su via di Petraia, una delle strade alternative rispetto alla Sr66 su cui si è riversato il traffico: la via che attraversa il parco di Bonistallo verso Carmignano, era stata da poco sistemata dal Comune di Poggio a Caiano, con la copertura di alcune buche e l’intenso traffico l’ha messa a dura prova. Gli automobilisti e i residenti nella zona ne segnalano le criticità.

Nel dettaglio l’allerta arancione della Regione, prosegue nella parte settentrionale della Toscana, quindi anche nella nostra provincia, sull’Appennino pratese fino al confine con l’Emilia-Romagna – si tratta di tutta la zona dell’Alta Valbisenzio – e rimane il codice giallo per il reticolo idraulico principale nell’area pratese e pistoiese. La sala operativa della protezione civile regionale ha emesso questo avviso, tenendo conto delle criticità ancora presenti sul territorio toscano. L’allerta meteo è stata, dunque, prorogata con ordinanze dei sindaci dei sette Comuni della provincia, che stabiliscono la chiusura di mercati, cimiteri, campi sportivi e parchi pubblici e il divieto, ai fini della pubblica e privata incolumità, di sostare e trattenersi in prossimità di corsi d’acqua.

I tecnici dei Comune della Valbisenzio proseguono il monitoraggio del territorio, fortunatamente per il momento non si segnalano criticità. Controlli continui anche da parte dei tecnici del Comune di Montemurlo dove si presta la massima attenzione al torrente Agna per l’argine franato nei giorni scorsi e sulla strada di Doccia e Castello, dove è in corso un intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza di un movimento franoso, nel tratto che dalla via Morecci, all’intersezione con via della Rocca, sale verso piazza Castello alla Rocca. Durante l’allerta meteo di colore rosso dello scorso fine settimana il sentiero, uno dei più antichi tracciati viari di Montemurlo, era stato interessato da uno smottamento che aveva interrotto lo stradello con la caduta di alberi e detriti. Per la messa in sicurezza e il consolidamento del versante di frana, il Comune di Montemurlo sta predisponendo un intervento di ingegneria naturalistica che non sia invasivo dal punto di vista ambientale e che tuteli quindi la bellezza e la storicità del cammino. Sul torrente Bagnolo intanto proseguono i lavori, effettuati dal Consorzio di bonifica Medio Valdarno con la rimozione e il trasporto dei detriti e la rimozione del torrente di rami e tronchi d’albero, subito sotto la località Il Borghetto.

Elena Duranti