Maristella Carbonin
Cronaca

Maltempo, oltre 300 interventi a Prato. Bugetti: “La richiesta di ristori? Questa è l’ora della solidarietà”

La sindaca e il vice Faggi hanno fatto il punto: ancora due le famiglie evacuate. Allagamento a Castelnuovo: malumori e proposte. Tra le criticità: Case Coveri e Figline

Maltempo, oltre 300 interventi a Prato. Bugetti: “La richiesta di ristori? Questa è l’ora della solidarietà”

Prato, 16 marzo 2025 – Ancora due famiglie evacuate, qualche situazione ancora complicata per gli allagamenti (vedi Castelnuovo), tante ore di lavoro sulle spalle per la Protezione Civile. La sindaca Ilaria Bugetti insieme al vice sindaco Simone Faggi e ai referenti del sistema di Protezione civile hanno fatto ieri pomeriggio il punto della situazione sull’emergenza meteo. Partendo dai numeri: attorno alle 15 di ieri erano state oltre 310 le chiamate ricevute al centralino che si sono tradotte in altrettanti interventi. Oltre 30 le squadre impegnate dall’inizio dell’emergenza con più di 150 persone a presidio del territorio. Ci sono ancora due famiglie evacuate, ospitate anche ieri notte in un hotel: una (tre persone) residente in via del Borrino a Figline, e l’altra (con una bambina di pochi mesi) a Castelnuovo. E proprio qui, a due passi dall’Ombrone gonfio d’acqua da far paura, si è registrato parecchio malumore con i residenti finiti a mollo e con le strade diventate fiumi.

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Una situazione non nuova, purtroppo. Anche per questo i residenti, esasperati, battono i pugni. Hanno chiesto soluzioni alla sindaca Bugetti che ieri mattina è arrivata a Castelnuovo per un sopralluogo. Preso atto che le due pompe idrovore hanno funzionato (ma non sono bastate a evitare gli allagamenti), la sindaca ha annunciato un approfondimento tecnico per verificare il potenziamento delle pompe e del sistema idraulico ma anche una nuova modalità organizzativa della Protezione Civile per intervenire in caso di necessità anche con la distrubuzione di sacchi di sabbia. La sindaca ha proposto inoltre ai residenti la possibilità, qualora si organizzino in un comitato spontaneo, di essere inseriti nell’Osservatorio civico permanente di cui fanno parte Figline, Galceti e Maliseti, tra le zone più colpite dall’alluvione del 2 novembre 2023.

Tra i punti attualmente ancora critici a Prato c’è Case Coveri, a Iolo, dove l’abitato è raggiungibile solo dai mezzi di soccorso a causa dell’allagamento dei campi circostanti. Problemi anche a Casale, anche se non in prossimità delle case. Risolta venerdì la frana che si era presentata in via Firenze. Nella nottata tra venerdì e sabato c’è stato un intervento anche a Cerreto a causa di un piccolo smottamento della strada che rischiava di isolare l’abitato. “Tra le situazioni critiche su cui si è intervenuti – continua Bugetti – a Figline, in via del Borrino, grazie a un intervento a monte, è stato bloccato il deflusso dell’acqua verso le abitazioni, e in particolare verso una casa allagata ed evacuata”. A Ponte alle Vanne, per la rottura di una portella della vasca di servizio al torrente Ombrone, è stato allagato il vicino vivaio e attualmente è in corso l’intervento di ripristino del Genio civile.

Quanto alla scelta di chiudere tutto, anche negozi e attività, Bugetti difende e motiva la decisione: “Abbiamo messo in piedi misure importanti a fronte di un’allerta rossa che non si verificava da tanto tempo e di un territorio fragile come il nostro in cui è ancora vivo il ricordo di una recente alluvione che nei cittadini provoca timori e paure”. Una scelta di estrema prudenza, con l’obiettivo, chiudendo le attività, di limitare anche gli spostamenti. E dunque i possibili rischi. E a chi (Confesercenti) il giorno dopo il mini-lockdown chiede ristori, la sindaca risponde: non è questo il momento. “Ora è importante avere tutti un atteggiamento di consapevolezza, coscienza e solidarietà con le famiglie che ancora sono in difficoltà. Per un amministratore è questo il primo pensiero. Ci sarà modo e tempo per valutare le richieste dell’associazione di categoria ma non certo oggi con l’allerta rossa ancora in corso e tanti interventi sul territorio da portare avanti. Credo sia doverosa una collaborazione da parte di tutti”.