Mancano chimici tintori. Parte il corso su misura

A ottobre inizieranno le lezioni intensive per formare figure specializzate. Le richieste delle aziende. Toccafondi (Pin): "Diploma spendibile subito".

Mancano chimici tintori. Parte il corso su misura

La presentazione del corso per chimici tintori al Pin

L’arte della nobilitazione tra passato e presente. Il distretto si evolve, le tecnologie mutano così come i tessuti, ma la vecchia scuola di chimici tintori formati per generazioni sul campo del tessile pratese è una componente fondamentale per l’evoluzione del sistema di tinteggiatura dei capi. I chimici tintori mancano all’appello, in generale per l’invecchiamento della forza lavoro e anche a causa del’abolizione dell’indirizzo di studi al Buzzi a seguito della riforma della scuola nel 2010. Da qui nasce l’idea di creare un corso di formazione intensivo e miratissimo con l’obiettivo di formare nuova manodopera spendibile subito nel mercato del lavoro che sia tanto esperta quanto aggiornata sulle novità del digitale e della sostenibilità. Una figura unica in Italia che grazie al corso ’Sinobiltex’ formerà esperti in processi chimici di tintura e nobilitazione tessile in un’ottica di sostenibilità promosso da Pin, Università degli Studi di Firenze, Buzzi, Formetica, Fondazione Mita, Fartex e associazione Italiana di Chimica Tessile e Coloristica.

"Il progetto nasce con l’intento di proporre un’offerta formativa coerente con le esigenze delle imprese – dichiara Filippo Giagnoni in rappresentanza di Confindustria Toscana Nord e di Formetica -. Prato, con le sue imprese e il suo sistema scolastico, universitario e formativo, si sta muovendo nella direzione giusta. La demografia ci dice che più di un quarto del totale dei lavoratori del tessile pratese ha oltre i 55 anni e che le classi di età più attempate sono in continua crescita; ma, parallelamente, si sta allargando anche la fascia di lavoratori giovani. Il ricambio generazionale insomma è in atto e le opportunità per i giovani molto interessanti". Le lezioni si svolgeranno al Pin e al Buzzi, da ottobre a luglio 2025, oltre 400 ore saranno dedicate agli stage. Sarà possibile iscriversi entro il 9 ottobre e gli interessati potranno partecipare alla presentazione del corso che si terrà al Pin il 13 settembre alle 15. Alla fine del percorso si otterrà il certificato di specializzazione tecnica superiore e l’attestato di qualifica professionale della Regione.

"Il corso rappresenta un’opportunità unica per giovani diplomati – replica Daniela Toccafondi, presidente del Pin - e per chi desidera acquisire competenze specialistiche nel settore tessile. Il percorso ha solide radici sul territorio perché è stato studiato partendo dalle esigenze reali del distretto pratese; ha l’obiettivo di formare esperti di chimica tessile con l’ambizione di diventare professionisti in chiave sostenibile, uno dei driver per la competitività in campo internazionale. Grazie alle tante ore di lezioni, laboratori pratici, i partecipanti potranno imparare la professione guardando al futuro". Al corso possono partecipare fino a un massimo di 20 persone. Per iscriversi è necessario avere un titolo di istruzione secondaria superiore, il 25% dei posti è riservato alle donne. "C’è un vuoto generazionale da colmare – continua Gianni Vannucchi presidente Sezione Centro Italia dell’associazione Italiana di Chimica Tessile e Coloristica – da quando non c’è più il vecchio percorso per chimici tintori".

Silvia Bini