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Mancato taglio dell’erba. Ora scattano le sanzioni

La polizia municipale è già arrivata a cinque. Secondo il regolamento comunale i proprietari di aree incolte in ambito urbano hanno l’obbligo dello sfalcio.

Mancato taglio dell’erba. Ora scattano le sanzioni

Tagliare l’erba nelle aree incolte di proprietà privata è un dovere civico, anche per evitare il rischio degli incendi in estate. A Montemurlo c’è un regolamento comunale che obbliga alla manutenzione del verde di proprietà privata ma non tutti hanno provveduto a queste operazioni di pulizie primaverili, così sono già cinque le sanzioni elevate dalla polizia municipale. La multa ammonta a 160 euro ed è a carico dei proprietari di aree incolte in ambito urbano e collinare che non hanno provveduto al taglio e pulizia entro il 30 maggio. La disposizione nasce per contrastare il rischio di incendi ma anche la proliferazione di zanzare, insetti e topi. Chi ha terreni incolti oltre all’erba deve tagliare le piante infestanti, pulire gli scoli dei fossi e i cigli stradali e questo vale anche per i proprietari di case a ridosso delle strade fuori dalla città i cosiddetti "frontisti" che hanno il dovere di tenere pulita l’area per circa due metri dal bordo strada.

"Ricordo a tutti i cittadini – dice il sindaco di Montemurlo Simone Calamai– di pulire quanto prima i terreni incolti in ambito urbano come previsto dal regolamento comunale, sia per non incorrere in sanzioni, sia per aiutarci a difendere l’ambiente dal rischio incendi e dagli animali indesiderati. Sono gesti importanti di buon senso e rispetto che aiutano il Comune a mantenere la città bella e sicura. Sono certo della piena collaborazione di tutti".

Rispetto al termine fissato il Comune ha dato alcune settimane di comporto ai proprietari dei terreni per completare la manutenzione ma ora, col grande caldo, è necessario velocizzare le operazioni di sfalcio. Questo regolamento è entrato in vigore dieci anni fa e nel 2014 furono ben 30 le persone sanzionate perché non avevano rispettato tale obbligo, oggi si è scesi a 5 quindi restano gli "irriducibili" che hanno lasciato crescere la foresta crescere nei propri terreni. La prossima scadenza da rispettare per il taglio di erba e piante infestanti, prevista sempre dal regolamento, è fissata per il 30 ottobre, in questo caso anche per facilitare il defluire delle acque piovane autunnali. "Invitiamo tutti i proprietari di terreni a provvedere quanto prima alla pulizia e allo sfalcio - conclude la comandante della polizia municipale, Enrica Cappelli – poiché si tratta di un’attività preventiva".