Manila, lavoratori in sciopero

Prima lo stato di agitazione, poi lo sciopero. Una quindicina di operai della Manila srl, l’azienda di corrieri di via delle Fonti appaltatrice del gruppo Gls

ieri hanno incrociato le braccia in segno di protesta contro i carichi di lavoro troppo pesanti. A fianco dei lavoratori c’era la Cgil. "I carichi di lavoro – spiega Antonino Loria delegato sindacale Cgil – sono aumentati in modo consistente. Gli accordi sindacali prevedono consegne giornaliere fra i 100 e i 140 colli invece arriviamo a farne anche una cinquantina in più rispetto

a quanto previsto. Questo comporta un lavoro pesante,

una lotta contro il tempo. Gli straordinari non ci vengono pagati e quindi le consegne

in più non sono retribuite".

Tra le richieste dei lavoratori ci sono la diminuzione dei carichi di lavoro, la retribuzione degli straordinari, l’indennità di cassa e l’indennizzo di trasferta che risulta insufficiente. Per i dipendenti Manila infatti

è di 13 euro conto i 20 degli altri lavoratori. L’astensione dal lavoro, indetta per le intere giornate di ieri e oggi, è stata decisa per "il persistere di pesanti carichi di lavoro e per il mancato rispetto dell’orario di lavoro". Lo sciopero viene dopo lo stato di agitazione da tempo in corso alla Manila srl e le mancate risposte dell’azienda.