REDAZIONE PRATO

Manteco al top per la sostenibilità Fra le prime 100 aziende italiane

Accanto all’impresa pratese ci sono giganti come. Marzotto, Ferrarelle. e Juventus Football Club

Ancora un prestigioso riconoscimento per la Manteco, eccellenza del distretto tessile. L’azienda della famiglia Mantellassi, con sede a Oste di Montemurlo, è stata inserita nell’elenco delle cento migliori imprese italiana nel campo della sostenibilità ambientale. La classifica è stata pubblicata da "Forbes Italia" ed è stata elaborata da Credit Suisse e Kon Group. Si tratta di imprese italiana dotate di rating Esg emesso da Altis Università Cattolica e da Reprisk. "Non è stato facile individuare le cento imprese eccellenti della sostenibilità italiana: i rigorosi criteri con cui si è attribuito il rating da parte di Altis e il controllo incrociato dei risultati attraverso il rating di Reprisk, hanno consentito agli organizzatori di questa prima edizione di selezionare le imprese che maggiormente si sono distinte e operano spesso da anni per una produzione sostenibile", si legge su Forbes Italia. Così Manteco, rispondendo ai rigorosi parametri individuati per rientrare fra le eccellenze italiane nel campo della sostenibilità, si trova insieme a realtà tessili come Marzotto e imprese di caratura mondiale di altri settori, come Ferrarelle e Juventus Football Club.

"Siamo molto soddisfatti del riconoscimento che ci è stato assegnato come impresa che spicca nel campo della sostenibilità", commenta Marco Mantellassi chief executive officer di Manteco. "Crediamo che sia un risultato importante anche per tutto il distretto. Un motivo in più per dare slancio alla nostra realtà produttiva affinché creda sempre di più nell’innovazione e nella sostenibilità. Soprattutto in questo periodo non facile di ripresa post Covid". Un riconoscimento che fa bene alla buona reputazione del distretto tessile più grande d’Europa. Risale a luglio un altro significativo successo per la Manteco, risultata fra le 30 imprese imprese top del Made in Italy e la quinta nel tessile italiano.

In quel caso il risultato era emerso dall’indagine realizzata dal centro studi ItalyPost per l’Economia del Corriere della Sera. Un’indagine condotta per giungere alla stesura della classifica delle 120 ’Imprese Top’ di quattro settori cruciali del Made in Italy: la chimica farmaceutica, il tessile, moda e abbigliamento, il food e bevande e la metalmeccanica. La selezione è avvenuta all’interno del campione di imprese comprese tra i 20 e i 500 milioni di fatturato.

Sa.Be.