Il gruppo di allevatori australiani della Fox & Lillie Rural in visita alla Manteco
Prato, 8 luglio 2024 – Dall’Australia a Montemurlo per visitare lo stabilimento della Manteco e conoscere dal vivo le fasi di lavorazione della lana delle loro pecore. La visita del gruppo di allevatori della Fox & Lillie Rural, provenienti da diverse farms australiane, è stata organizzata dall’ufficio di rappresentanza di Riccardo Mariotti. Un viaggio per consentire ai produttori ed esportatori di lane di toccare con mano la trasformazione della materia prima in una delle eccellenze del distretto. L’accoglienza del gruppo di allevatori di Fox & Lillie Rural è avvenuta nell’archivio di Manteco, dove ha potuto conoscere da vicino la decennale storia fatta di tradizione ed innovazione dell’azienda della famiglia Mantellassi. Dallo scrigno contenente il patrimonio produttivo di Manteco alla scoperta del ciclo di produzione nel laboratorio di economia circolare, dove gli addetti recuperano tutti gli scarti della filiera, garantendo la tracciatura del riciclo al 100%. Manteco ha mostrato i due marchi lanieri: Mwool la nuova generazione di riciclata e Reviwool, lana vergine a basso impatto. Un’immersione nel Made in Italy di qualità nel segno di rispetto ambientale e riciclo. In particolare, grande ammirazione ha suscitato la capacità di creare colori di lana riciclata senza necessità di sostanze coloranti chimiche. Il processo messo a punto da Manteco, Recype, consente agli artigiani del reparto materie prime di ideare nuovi colori di lana mescolando numerose e diverse tonalità di fibre di lana riciclata, sviluppando ‘ricette’ di colori no-dye. Grazie a questa tecnica, Manteco ha sviluppato una cartella di più di mille colori. Il percorso ha consentito agli allevatori di avvicinarsi al ciclo produttivo attraverso la mini filatura costruita ad hoc per Manteco.
A proposito , nello stand di Milano Unica dal 9 all’11 luglio ci sarà la "Manteco Experience Area" dove gli artigiani del Manteco System si cimenteranno nelle principali lavorazioni tessili e potranno dimostrare il lavoro tramite macchinari unici e mai portati in fiera. "I tessuti che disegniamo e produciamo sono radicati nella secolare tradizione tessile del territorio in cui viviamo e nel profondo rapporto tra uomo e natura – dice il co-Ceo Matteo Mantellassi – Tutto è fatto con cura da migliaia di abili artigiani, che abbiamo sempre preservato non delocalizzando mai i nostri processi produttivi e mantenendoli nella nostra terra d’origine, la Toscana".