REDAZIONE PRATO

Muore a soli 43 anni, addio alla vicepresidente di Cna

Maria Coppola guidava l'azienda di famiglia specializzata nel commercio all'ingrosso di materie prime

Maria Coppola

Prato, 13 febbraio 2017  E’ con grande cordoglio e dispiacere che il Presidente della Cna di Prato, Claudio Bettazzi, il Direttore Cinzia Grassi, l’intero gruppo dirigente e tutti i dipendenti della Cna di Prato, informano della prematura e tragica scomparsa della sua vicepresidente e dirigente Maria Coppola, di soli 43 anni, imprenditrice e amministratrice dell’azienda familiare di commercio e ingrosso di materie prime tessili. Per le sue spiccate doti umane e professionali Maria Coppola ha scelto di dedicare parte della sua vita alla crescita di quella che definiva “la famiglia Cna”, sempre molto amata ed apprezzata per l’impegno, la dedizione e le competenze che hanno contrassegnato tutto il suo cammino, sia sul piano dirigenziale che personale.

Fin da giovanissima infatti, è entrata a far parte del Gruppo Giovani Imprenditori Cna contribuendo in maniera egregia alla sua crescita e alla sua affermazione. Proprio da questa esperienza è iniziato il percorso che ha visto Maria Coppola rivestire importanti e strategici incarichi all’interno dell’Organizzazione, sia a livello provinciale che nazionale. Dal 2012 ha infatti rivestito il ruolo di Presidente provinciale di Epasa/Cna, oggi Epasa Itaco, membro nel CdA Epasa/Itaco nazionale, membro eletto nell’Assemblea nazionale Cna, e, dal 2013, Vicepresidente della Cna di Prato con delega alle aree formazione, lavoro e sociale e componente del CdA della società Centro Odontoiatrico pratese.

Oggi Cna perde una figura di grande talento e valore e piange la sua prematura scomparsa stringendosi con affetto al marito Massimiliano, all’amatissima piccola figlia Emma, e a tutta la famiglia, ricordando soprattutto le capacità che ha scelto di mettere al servizio di tutto il mondo delle imprese, degli artigiani e dei cittadini, a tutela dei quali ha sempre lavorato con grande senso di umanità, schiettezza, determinazione e passione. Ciao Maria. Grazie per tutto quello che hai saputo infonderci. Resterai per sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori, come esempio di una grande donna capace di affrontare anche il doloroso percorso della malattia con grande coraggio e forza. Senza arrendersi mai.