REDAZIONE PRATO

E' morto Ubaldo Mascii, volto storico della televisione pratese

Aveva 93 anni, per 25 ha lavorato a TvPrato fino al 2011

Ubaldo Mascii

Prato, 8 febbraio 2015 - E' morto all'età di 93 anni Ubaldo Mascii una delle figure più spiccate del mondo cattolico e dell'informazione televisiva in città. Notissimo per i telespettatori  di  Tv Prato che non mancavano all'appuntamento quotidiano con il suo Occhio alla civetta, la rassegna stampa che ogni pomeriggio conduceva commentando notizie e titoli in chiave molto personale e all'insegna di  valori magari antichi e talora superati dalle convinzioni diciamo ma da lui fortemente propugnati. Una trasmissione dal seguito proporzionale alla capacità di far discutere, che andò in onda fino  al 2011 quando il novantenne  Mascii decise che era ora di smettere. Per quasi venticinque anni era stato l'amico quotidiano di tanti pratesi, presentandosi davanti negli studi televisivi che raggiungeva in bus, partendo dalla sua Coiano coi giornali sottobraccio.
 A Tv Prato Mascii arrivò nel 1988 col duplice compito di rilanciarne l'informazione e di seguirne l'amministrazione, forte di due esperienze  che gli avevano segnato la vita: quella di amministratore si aziende e società a Milano e a Pontedera è quella di comunicatore sociale nella  quale molto si spese come giovane sacerdote.  Mascii infatti prese i voti e divenne il principale collaboratore di don Milton Nesi il parroco di Coiano, sotto la cui guida spirituale il giovanissimo Mascii era cresciuto e si era formato alla fede. Mascii fu uno dei sacerdoti emergenti nel panorama cittadino dei primi anni Cinquanta che videro Prato divenire diocesi autonoma staccandosi da Pistoia ed accogliere il primo vescovo stanziale Pietro Fiordelli. Fu nominato canonico della cattedrale ed acquisì un ruolo importante in curia. Poi, nel 1957 la grande svolta nella sua vita: l'amore per la donna che presto avrebbe sposato e da cui più avanti sarebbe divenuto padre. Via la tonaca e Mascii intraprende la vita di laico sempre vicinissimo alla chiesa e ai valori cristiani.
All'origine della vita di Ubaldo Mascii, la tragedia di suo padre che lui giovanissimo vide rientrare nel rastrellamento dei nazisti, salire sul pullman che lo avrebbe portato al campo di concentramento dice sarebbe morto prima della fine della guerra.
I funerali di Ubaldo Mascii  si svolgeranno martedì alle 10 alla chiesa del Sacro Cuore.