Maturità, buona la prima (prova). Al Datini un banco è per Tommaso. E c’è la studentessa al nono mese

Esame al via per 2006 studenti. Presidi soddisfatti: "Belle tracce, tutto si è svolto in assoluta tranquillità"

Maturità, buona la prima (prova). Al Datini un banco è per Tommaso. E c’è la studentessa al nono mese

Maturità, buona la prima (prova). Al Datini un banco è per Tommaso. E c’è la studentessa al nono mese

Al Dagomari c’è la studentessa del serale al nono mese di gravidanza che fa fatica a star seduta dietro al piccolo banco di legno, ma il suo volto è radioso per il traguardo raggiunto nonostante il caldo e il pancione. Al Datini c’è un banco per Tommaso Comelei, il giovane deceduto tragicamente in un incidente stradale lo scorso aprile che quest’anno si sarebbe dovuto diplomare all’alberghiero.

C’è chi ha la penna fortunata fatta benedire dalla nonna e chi invece non riesce a far smettere di ballare le gambe sotto al tavolo, tanta è l’agitazione. C’è chi ha passato la notte insonne e chi ha interrogato Chat Gpt fino all’ultimo minuto in cerca di qualche certezza che non si è rivelata tale. Calvino, Ungaretti quotati dall’intelligenza artificiale come possibili tracce sono stati scalzati dal classico Pirandello e Ungaretti. Poi la bomba atomica, la costituzione e l’Elogio dell’imperfezione di Rita Levi Montalcini che poteva essere declinato in diverse accezioni. È partito ieri mattina l’esame di maturità 2024. Alle 8,30 in punto i 2006 studenti di Prato si sono fatti trovare pronti per la prima grande prova della vita scolastica e non. Pochi minuti dopo l’ingresso in classe le commissioni hanno aperto il segretissimo plico telematico inviato dal ministero contenente le tracce dello scritto di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Si tratta di 7 tracce di tre tipologie: due analisi del testo; tre di testo argomentativo; due di tema di attualità. Nelle scuole superiori pratesi la prima prova si è svolta senza alcuno scossone: "I temi erano fattibili, non semplicissimi ma possibili. Molto interessante la traccia di Ungaretti collegato alla guerra: io avrei fatto quella", ammette il dirigente del Marconi Paolo Cipriani che alle 15,30 di ieri era ancora a scuola per sbrigare le ultime faccende. "I ragazzi sono arrivati tutti puntualissimi, sono stati molto bravi e anche i docenti alle 7 erano già a scuola per i verbali".

Maturità segnata da un inevitabile filo di tristezza al Datini: "Si è svolto in modo regolare, gli studenti sono stati accolti nelle classi più spaziose e meno calde - spiega la dirigente Francesca Zannoni -. I compagni di Tommaso Comelei hanno chiesto che venisse lasciato un banco per lui e così è stato".

Cellulari, dispositivi elettronici e perfino smartwatch sono stati consegnati all’ingresso dagli studenti del Gramsci-Keynes: "Ormai lo sanno che bisogna lasciare gli smartphone è anche un garanzia per loro", dice il preside Stefano Pollini. "Se magari succede che qualcuno dimentica la suoneria può diventare un problema invece così facendo è meglio per tutti".

Buona la prima a anche al Buzzi che aveva la flotta più numerosa di maturandi: ben 356. "Ero in commissiona a Sesto Fiorentino, mi risulta che si sia svolto tutto in modo tranquillo", conferma il dirigente Alessandro Marinelli. Archiviata la prima prova ora c’è da affrontare la seconda, specifica per ogni indirizzo. Alcuni studenti sono già preoccupati per i prossimi appuntamenti (oggi è in programma la seconda prova, mentre da lunedì cominceranno gli orali), altri invece sono più rilassati dopo essersi avvicinati allo striscione del traguardo.

Silvia Bini