
"Maxi bollette, vogliamo vederci chiaro"
"Le famiglie hanno subìto un danno non tollerabile. Noi come Comune vogliamo verificare di chi siano le responsabilità di queste bollette del gas con rilevazioni relative ai consumi presunti e non a quelli effettivi. Questa storia non possiamo lasciarla cadere nel vuoto, perché è inaccettabile una simile ricaduta sistematica sulle famiglie che poi vengono ai servizi sociali a chiedere aiuto per pagare importi fuori scala. Abbiamo ascoltato il punto di vista del gestore e ora chiederemo le relative informative alle società di vendita. Poi tireremo le somme e qualcuno dovrà dirci di preciso cosa è successo". Il Comune vuole andare fino in fondo sulla vicenda delle bollette choc del gas relative ai mesi autunnali, con importi salatissimi che hanno portato centinaia di famiglie a chiedere la rateizzazione dei pagamenti. Una situazione paradossale dove le famiglie hanno consumato di meno ma hanno pagato fino al quadruplo in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Tanto che il vicesindaco Simone Faggi (foto) ha annunciato un’attività di approfondimento tecnico per capire cosa non abbia funzionato e se qualcuno abbia sbagliato.
La prima parte di questa ricognizione è andata in scena martedì pomeriggio, con la convocazione in commissione comunale Ambiente del gestore della rete del gas, Toscana Energia. Punto centrale del dibattito l’ammodernamento dei contatori e la relativa lettura. Perché, almeno inizialmente, il problema delle bollette con consumi presunti e non reali sembrava essere determinato da due fattori: contatori che non consentivano la telelettura in tempo reale dei consumi e aggiornamento della tabella dei consumi di ogni contatore domestico a cadenza di una volta ogni trequattro mesi. Toscana Energia, però, numeri alla mano ha raccontato una storia completamente diversa. Dal resoconto della società fiorentina è emerso che a Prato è stato cambiato il 99,6% dei contatori (cioè 82.234 unità), tutti dotati di telelettura. All’appello mancano solo 277 utenze domestiche che viaggiano ancora col contatore del gas tradizionale. Non solo. Toscana Energia ha ribadito anche di fornire tutti i mesi a ognuna delle 120 società di vendita di gas il dato mensile sui consumi delle utenze, con una previsione molto più puntuale rispetto alle previsioni dell’Arera che impone tempistiche più dilatate per le utenze domestiche.
"Noi negli scorsi mesi non abbiamo avuto problemi nelle teleletture dei contatori, né abbiamo ricevuto reclami massivi sul tema – spiegano da Toscana Energia –. Noi ogni mese forniamo i dati a tutte le società di vendita del gas, poi chiaramente non possiamo entrare nel merito di come quest’ultime gestiscano le tempistiche di fatturazione ai loro clienti. Alla cittadinanza comunque ricordiamo che attraverso il portale My Toscana Energia (https:clienti.toscanaenergia.eu) è possibile gestire on line il proprio contatore e verificarne mensilmente i consumi". Alla luce dell’intervento di Toscana Energia, quindi, la palla sembrerebbe tornare nel campo delle società di vendita del gas e delle tempistiche utilizzate per le fatturazioni. Un meccanismo che il Comune vuole approfondire e che potrebbe portare alla richiesta di uniformare l’invio delle bollette con quello della ricezione dei consumi reali.
Stefano De Biase