Maxi multa da 15.000 euro al bracconiere

Durante la stagione venatoria, la polizia provinciale ha svolto servizi antibracconaggio e ha colto in flagrante un cacciatore che utilizzava richiami vietati e munizioni non consentite. L'uomo è stato denunciato e sanzionato. Inoltre, è stato recuperato un esemplare di anatra selvatica ferita lungo una strada e portato in una clinica veterinaria per le cure.

Maxi multa da 15.000 euro al bracconiere

Maxi multa da 15.000 euro al bracconiere

Durante la stagione venatoria, finita il 31 gennaio, la polizia provinciale ha svolto mirati servizi antibracconaggio nelle zone di campagna del territorio provinciale. Negli ultimi giorni di caccia gli agenti hanno messo a punto un importante intervento in località Caserane, nel Comune di Prato, dove all’alba un cacciatore è stato sorpreso a utilizzare un apparecchio acustico elettromagnetico atto a riprodurre in modo artificiale il canto degli uccelli al fine di attirarli per poi abbatterli. L’uomo era nascosto tra la vegetazione di cannella, posizionata a margine di una specchio d’acqua naturale, frequentata da numerosi germani selvatici.

Il blitz messo a punto dagli agenti ha colto in flagrante il cacciatore che, oltre all’apparecchio illegale, stava utilizzando munizioni non consentite.

La persona è stata denunciata per il reato di utilizzo di richiami vietati e sottoposta a sanzione amministrativa per utilizzo di munizionamento non consentito, con conseguente sequestro del fucile da caccia e delle munizioni. La violazione è punita con l’ammenda fino a 1.549 euro.

"Questo nuovo intervento, oltre a confermare il costante impegno del corpo di polizia provinciale nella tutela e salvaguardia della fauna selvatica, evidenzia l’importanza dei controlli dell’attività venatoria anche nei confronti dei cacciatori che la effettuano in maniera corretta", ha detto il presidente della Provincia Simone Calamai.

In quegli stessi giorni la provinciale ha realizzato un intervento di recupero di un esemplare di anatra selvatica – germano reale – lungo il viale XVI Aprile in direzione Carmignano, all’altezza dell’Omnia Center. Il volatile, rinvenuto in mezzo alla strada, che aveva presumibilmente urtato i cavi della luce, è stato recuperato e trasportato in una clinica veterinaria per le cure. Il germano è stato liberato al centro di Scienze Naturali di Galceti.