REDAZIONE PRATO

Maxi sequestro di sacchetti

Tolti dal mercato 30 chili di borse di plastica che non erano a norma . Multe per 15.000 euro

Trenta chili di sacchetti di plastica non a norma di legge. Sono quelli che sono stati sequestrati dalla polizia municipale di Prato in seguito ai controlli effettuati in alcuni negozi della città.

Negli ultimi giorni del 2022, infatti, il personale dei Nuclei speciali della polizia municipale ha effettuato una serie di controlli in esercizi commerciali per monitorare l’applicazione della corretta attuazione della nuova disciplina sulle borse di plastica, introdotta con la modifica di alcuni articoli del codice dell’ambiente riguardanti la gestione degli imballaggi.

La normativa, rinnovata nel 2018 per chiare finalità di tutela dell’ambiente, limita fortemente la commercializzazione delle borse di plastica e borse biodegradabili, sia imponendo agli esercenti il divieto di cessione gratuita delle borse ai clienti, sia vietando la cessione di borse di plastica prive del marchio che ne certifica la conformità tecnica alle caratteristiche che ne legittimano il commercio (quali lo spessore, la percentuale di materia riciclata, i requisiti di biodegradabilità e di compostabilità).

Sono escluse da questi vincoli solo le buste di plastica che sono finalizzate a costituire solo l’involucro di confezionamento e non idonee all’azione di trasporto della merce.

Delle sei attività commerciali controllate, tre sono risultate non in regola, in quanto colte a commercializzare borse leggere prive della marcatura di conformità per la vendita di prodotti non alimentari. In seguito ai controlli sono state, quindi, sequestrate complessivamente 30 chili di borse di plastica ed elevati verbali per un totale di 15.000 euro. I controlli comunque proseguiranno per verificare che tutti i negozi siano in regola con la normativa.