Medicina nucleare è nella top ten in Europa

La Medicina nucleare dell'ospedale Santo Stefano di Prato raggiunge eccellenza internazionale, posizionandosi tra i migliori centri europei. Certificata ISO9001, si distingue per la qualità e la sicurezza dei servizi offerti, in particolare nella diagnostica e terapia bio-molecolare. Diretta da Stelvio Sestini, la struttura si distingue nel settore oncologico e neurologico, offrendo metodiche innovative e una notevole dotazione strumentale.

Medicina nucleare è nella top ten in Europa

Medicina nucleare è nella top ten in Europa

Medicina nucleare da record, a dimostrazione che l’ospedale Santo Stefano è culla di eccellenze sanitarie riconosciute ed apprezzate a livello nazionale ed internazionale. La struttura, diretta da Stelvio Sestini, l’unica dell’Asl Toscana centro, è stata inserita dall’industria farmaceutica nella 10° posizione del ranking europeo delle migliori Medicine nucleari superando centri di chiara fama, come il Kings College Hospital di Londra o il Karolinska Universitetssjukhuset di Stoccolma (sedi dove Sestini ha svolto il dottorato di ricerca). Un riconoscimento che va di pari passo con il conseguimento della certificazione ISO9001: un titolo che la prima Medicina nucleare pratese conquista per prima in Toscana e si distingue perché tra le poche in tutta Italia. "Il motivo per il quale solo pochi centri riescono a conseguire tale certificazione risiede nelle difficoltà di gestione e controllo della qualità e conformità dei prodotti e servizi scaturiti dai processi primari di Medicina nucleare (in particolare dei processi primari di radiofarmacia, terapia e diagnostica bio-molecolare) a causa della concomitante presenza del rischio radiologico e biologico", fanno sapere dall’Asl. L’ente che ha erogato il certificato ha sottolineato che "la Medicina nucleare del Santo Stefano è risultata conforme per erogazione del servizio in ambito di diagnostica biomolecolare, di diagnostica ambulatoriale, di terapia radiometabolica e di radiofarmacia".

Un obiettivo raggiunto grazie al grande ed appassionato impegno al quale Sestini si è dedicato fin dalla sua nomina (nel 2021): "Ringrazio tutto il mio staff che ha collaborato con me in questi mesi – afferma – sia nella riorganizzazione dei percorsi in ottica di paziente, sia successivamente per superare questa valutazione. Siamo i primi in Toscana e ci riempie di orgoglio".

La Medicina nucleare di Prato, che afferisce al Dipartimento diagnostica per immagini diretto da Maurizio Bartolucci, opera nel campo della diagnostica in vivo, clinica e strumentale e della terapia radio-metabolica ambulatoriale. Anche Maria Teresa Mechi, direttore sanitario dell’ospedale, ha espresso soddisfazione "per la positiva conclusione delle verifiche finalizzate ad una ulteriore valorizzazione del Centro aziendale più avanzato nella diagnostica e nelle terapie oncologiche". La Medicina nucleare pratese vanta una notevole dotazione strumentale e svolge indagini a carattere medico-nucleare per offrire la migliore opzione diagnostico-terapeutica per il paziente, in particolare nei settori oncologico e neurologico, grazie a metodiche innovative.