SILVIA BINI
Cronaca

"Mercatale in mano ai balordi". FdI: agire sulla sicurezza

Nei giorni scorsi la denuncia di una commerciante: "Ogni giorno assalti di balordi e tossici". Il consigliere Rizzo e Ovattoni: "Chi lavora e vive qui deve poter contare su un ambiente sicuro".

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Rocco Rizzo

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Rocco Rizzo

"La situazione di piazza Mercatale e del centro storico di Prato è ormai insostenibile. La denuncia di una negoziante, costretta quotidianamente a fronteggiare tossicodipendenti, ubriachi e assalti di sbandati, è solo l’ultimo esempio di un degrado diffuso che mina la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini e dei commercianti". Fratelli d’Italia, attraverso le parole del consigliere comunale Rocco Rizzo e della responsabile Sicurezza Patrizia Ovattoni, interviene con fermezza, chiedendo un immediato cambio di rotta per contrastare l’abbandono del centro storico. Il caso della commerciante che quotidianamente si trova a dover fronteggiare tossici e balordi, e che si è ritrovata anche una siringa puntata contro, è stato riportato da La Nazione i giorni scorsi.

Secondo Patrizia Ovattoni, "il centro storico sta diventando un ghetto: i negozi chiudono, le vie sono piene di fondi sfitti, e i commercianti devono convivere quotidianamente con tossici e sbandati. Avevo già proposto, quando ero consigliere, di prolungare il presidio fisso della Municipale in piazza Mercatale, utilizzando un furgoncino anche come punto di ascolto per i residenti. Questo presidio, insieme a un piano strutturato di contrasto alla criminalità, può dare risposte concrete ai commercianti e a tutti i cittadini che chiedono un intervento deciso contro il degrado". Il consigliere comunale Rocco Rizzo torna sul caso della commerciante che ha denunciato sulle pagine del nostro quotidiano una situazione ormai insostenibile. "Ciò che vive quella signora è lo specchio di quello che affrontano tanti commercianti di Prato. Ogni giorno il centro storico peggiora, e chi ci lavora lo fa con coraggio, ma senza alcuna garanzia di miglioramento. Servono interventi coordinati: sicurezza, eventi di qualità, riutilizzo dei fondi sfitti con temporary shop e iniziative che riportino famiglie e professionisti in centro. Solo così possiamo restituire vitalità e dignità alla città".

Secondo Rizzo la sicurezza deve essere il perno attorno a cui lavorare per rilanciare il centro: "La sicurezza è il punto di partenza. È inutile parlare di eventi culturali o mostre se manca una base di ordine e serenità. Chi investe nel centro di Prato, chi ci lavora e chi ci vive deve poter contare su un ambiente sicuro e accogliente".