Aumentano i prezzi delle case (+3,5% nell’ultimno triennio) e diminuisce il potere di acquisto dei pratesi. I prezzi di vendita sono passati da 2020 euro al metro quadro nel 2021 a 2093 euro nel 2024. Gli affitti nello stesso lasso di tempo sono passati da 10 euro al metro quadro a 11,20. Guardando in chiave provinciale Poggio a Caiano è il comune con la valutazione media più alta (2.588 euro al mq per la vendita e 11,52 euro al mq per gli affitti) mentre all’estremo opposto c’è Vernio.
Focalizzandoci invece su Prato: Castellina e Carteano mantengono i prezzi più elevati, mentre Galciana e Sant’Ippolito, sono zone più accessibili. E’ il punto sul mercato immobiliare a Prato e provincia, sulla base dell’analisi di Euroansa combinando i dati di Immobiliare.it e Istat. Dalle indagini di Euroansa il mercato del lavoro nella provincia di Prato mostra un andamento al ribasso del reddito annuo lordo medio, passato dai 26.258 euro del 2021 ai 21.272 euro del 2024. In testa alle zone esclusive si piazzano Castellina e Carteano, dove i prezzi di vendita raggiungono 2.669 euro al mq. Zone in anche Tavola, Le Fontanelle, Paperino e Castelnuovo, con prezzi di vendita di 2.370 al mq e affitti che arrivano a superare i 14 euro al mq. Il centro resta una zona molto gettonata con prezzi di vendita di 2.221 euro al mq e affitti di che vanno tra 12 e 13 euro al mq.
Tra le zone che offrono un buon compromesso tra qualità della vita e accessibilità economica ci sono San Giusto, Vergaio e Tobbiana (2180 euro al mq) oltre a Maliseti, Narnali e Viaccia che registrano prezzi 2176 euro al mq. Anche Cafaggio, Grignano e Le Badie, con prezzi di vendita di 2154 euro al mq, rappresentano soluzioni ottimali.
Tra le zone accessibili, quelle cioè che includono aree con prezzi più bassi, ma che mantengono una buona qualità abitativa ci sono Galciana e Sant’Ippolito, dove i prezzi di vendita si attestano a 1.993 euro al mq insieme a Chiesanuova, Sacrocuore e piazza del Mercato Nuovo, con prezzi di vendita intorno a 1984 euro al mq e affitti superiori a 10 euro al mq. Queste zone, spesso più periferiche, rappresentano un’opportunità per chi desidera acquistare o affittare immobili a costi inferiori rispetto alle aree centrali o di maggior prestigio.
Dal 2016 al 2023, il mercato delle compravendite ha mostrato un andamento altalenante, con un trend generale di crescita fino al 2019 seguito da una contrazione nel 2020 a causa della pandemia. Per poi riprendersi fortemente nel 2021 e nel 2022. Le transazioni hanno raggiunto un picco di 3110 nel 2022, ma sono diminuite nel 2023, assestandosi a 2686.
Per quanto riguarda la provincia Poggio a Caiano e Carmignano sono le zone più costose, seguite da Montemurlo e Vaiano. Chiudono la classifica Cantagallo e Vernio.
"Il mercato delle compravendite nel 2023 ha mostrato una leggera flessione, il che significa che questo potrebbe essere il momento ideale per negoziare condizioni migliori – commentaSimone Bolognini, consulente di Euroansa – i tassi di interesse per i mutui sono ancora competitivi. Anche per questo per il 2025 ci aspettiamo una ripresa definitiva del mercato".