REDAZIONE PRATO

MetJazz celebra 30 anni con un evento speciale al Museo di Palazzo Pretorio

Il festival MetJazz inaugura il trentennale con una performance itinerante di Carlotta Vettori & CV53 al Museo di Palazzo Pretorio.

La performance itinerante tra le sale del Museo di Palazzo Pretorio «Ruah» del quartetto Carlotta Vettori & CV53

La performance itinerante tra le sale del Museo di Palazzo Pretorio «Ruah» del quartetto Carlotta Vettori & CV53

Per celebrare un traguardo esaltante come il trentennale della sua nascita, la rassegna MetJazz curata da Stefano Zenni si apre con un importante evento di anteprima, oggi alle ore 18 al Museo di Palazzo Pretorio: la performance itinerante tra le sale del Museo di Palazzo Pretorio Ruah del quartetto Carlotta Vettori & CV53. Il gruppo è guidato da Carlotta Vettori al flauto (una delle migliori musiciste toscane, la cui maturazione musicale è andata di pari passo con la sua attività di organizzatrice di "Sounds On Friday" presso il circolo di Viaccia) ed è formato da Silvia Bolognesi al contrabbasso, Andrea Melani alla batteria e Nicolò Francesco Faraglia alla chitarra.

Il concerto è diviso in due parti: nella prima, il pubblico esplorerà il museo seguendo le tracce della musica, i suoni, i duetti, le melodie che si intrecciano alle opere d’arte in esposizione. Nella seconda parte, il quartetto si riunirà nella sala conferenze per il concerto del gruppo al completo. Un evento in coproduzione con il Museo di Palazzo Pretorio.

Ricordiamo che in occasione della trentesima edizione, il Festival rilancia il suo valore raddoppiando durata e concerti, dilata il suo calendario dal 20 gennaio al 14 aprile 2025 con un programma dal titolo "Is that Jazz? Trent’anni di musica a Prato", che ospita star del jazz mondiale come Dave Holland, Lionel Loueke, Jeff Ballard, Amaro Freitas ed Eric Mingus, accanto a importanti nomi del jazz italiano come Gianluigi Trovesi, Giovanni Falzone e Silvia Bolognesi, a valorosi artisti da scoprire e a nuovi talenti.

Il Festival si espande nella città, creando la nuova sezione "MetJazz nella città" in cui sono coinvolti tutti i suoi partner storici: Musicus Concentus, Scuola di Musica Giuseppe Verdi, Camerata Strumentale Città di Prato, Museo di Palazzo Pretorio, Centro per l’arte contemporanea L. Pecci, Monash University, Biblioteca Lazzerini, Museo del Tessuto, Toscana Produzione Musica, e Mabuse Cineclub, fino ad arrivare a Firenze, nel live club Pinocchio Jazz. Preziose collaborazioni che hanno contribuito negli anni alla crescita del festival, arricchendo il programma con eventi collaterali - concerti-aperitivo, conferenze, lezioni e presentazioni.