Prosegue l’attività di manutenzione ordinaria del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Manutenzione ordinaria che esula dalle somme urgenze post alluvione, ma che è necessaria, ovviamente, per rendere il più possibile sicuro e funzionale l’assetto idraulico del terriorio.
Sono ormai vicini alla conclusione 420mila euro di interventi (iniziati a luglio) di restauro dell’argine destro del Bisenzio, a valle della A11. Sulle arginature più importanti, lo ricordiamo, il Consorzio lavora assieme alla Regione Toscana, come nel caso degli interventi di manutenzione su tratti delle opere idrauliche del Bisenzio, attorno all’attraversamento dell’autostrada A11, e anche per le opere idrauliche del torrente Iolo a Casale.
Con un investimento di 420 mila euro il Consorzio ha provveduto a una serie di lavori di restauro e sistemazione in particolare sull’argine destro del Bisenzio, a valle dalla A11: da una parte sono state ripristinate diverse frane lato campagna, con ricarico sulla sommità della terra franata per regolarizzazione della quota.
I lavori hanno riguardato anche la pulizia, il controllo e il restauro del muro d’argine, a tratti presente sia lato campagna che lato fiume. Il Consorzio ha proceduto anche a rinforzare l’argine stesso, aggiungendo i cosiddetti ‘consolidamenti in scogliera’. Sono state create, in alcuni punti, ‘pedane’ di pietra alla base del muro interno dell’argine, là dove l’argine tocca l’acqua del fiume. La funzione è doppia: da una parte si stabilizza la fondamenta del muro arginale, e contemporaneamente si favorisce il passaggio per future manutenzioni e ispezioni da parte del Consorzio.
Gli interventi di manutenzione ordinaria di questi mesi hanno riguardato anche i anche una pulizia accurata dalla vegetazione infestante lungo gli argini, la spicconatura a vivo dell’intonaco e delle stuccature ormai vecchie e quindi il restauro murario. "Queste opere, insieme ai lavori di movimento terra, in più di due mesi continui di lavori – spiegano dal Consorzio – hanno reso più solido e sicuro, grazie alla sola manutenzione ordinaria e alla sinergia con la Regione Toscana, un importante tratto dell’argine del Bisenzio".