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Monopattini, incidenti in aumento E c’è chi si lancia sulla Declassata

Diciannove sinistri dall’inizio dell’anno con un netto incremento del loro numero registrato in estate. Il caso di un ragazzo che è andato a sbattere contro un’auto dopo avere imboccato viale Da Vinci

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Non è difficile capire perché sulla trafficatissima Declassata sia vietato viaggiare in monopattino. Ma lui ha fatto comunque finta di non saperlo e così si è lanciato a tutta velocità sull’arteria più trafficata della città. Concludendo la propria scorribanda diritto contro un’automobile. L’incidente ha avuto per protagonista un pratese di 29 anni che stava circolando in via Leonardo da Vinci nel tratto compreso fra il ponte della questura e quello del nuovo supermercato Esselunga. L’uomo ha riportato lievi ferite che gli sono state curate al pronto soccorso, mentre la polizia municipale ha proceduto ad eseguire i rilievi dell’incidente. Si tratta di uno dei tanti scontri che vedono coinvolti i monopattini, sempre più di moda, ma spesso usati in modo improprio. "La statistica degli incidenti con monopattini dall’inizio dell’anno è piuttosto alta", conferma Flora Leoni, assessore alla Polizia Municipale. "Finora ne abbiamo contati 19, con una incidenza di 2,7 incidenti al mese, anche se la maggior parte è avvenuta nel mese di giugno". Incide probabilmente su quest’ultima dato la bella stagione che spinge ad utilizzare maggiormente questo nuovo mezzo. Dei 19 incidenti totali, tre hanno visto il coinvolgimento dei mezzi in sharing, attivati dall’amministrazione comunale. "In due di questi tre casi non sono state elevate sanzioni - racconta l’assessore - mentre in un caso sì perché su uno stesso monopattino stavano viaggiando due persone, il che è vietato. Fra l’altro il gestore è molto severo e se valuta l’infrazione come grave impedisce a quella persone il futuro utilizzo dei mezzi". In effetti il gestore dei monopattini in sharing, Bit Mobility - 200 monopattini in 24 hub disseminati su un territorio 16 chilometri quadrati - ha posto regole di performance piuttosto rigorose tanto che i mezzi in sharing non possono accedere alle grandi arterie di traffico e se lo fanno vengono di fatto bloccati da un sistema di sicurezza. Allo stesso modo non possono superare la velocità di 25 chilometri all’ora e addirittura nelle zone del centro storico non possono superare i 10 chilometri orari come previsto da un’apposita ordinanza. Leoni ricorda anche che ci sono numerosi cartelli stradali che segnalano il divieto di accesso alle biciclette - e quindi anche ai monopattini, equiparati alle due ruote elettriche - sia sulla tangenziale che sulla declassata. "Chi decide di trasgredire alle regole, lo fa con grande consapevolezza". Ed ecco l’importanza dei corsi di guida sicura: "Gli agenti della Municipale che svolgono servizio in monopattino - spiega Leoni - seguono un corso formativo che si svolge, in collaborazione con l’Aci, sul circuito accreditato di Vallelunga. L’azienda che cura lo sharing ha organizzato tre sessioni mensili di guida sicura aperte ai cittadini in piazza Duomo. Dopo le date di luglio, si replicherà il 12 e 13 agosto e il 17 e il 18 settembre. Chiunque può partecipare". Fra gli obiettivi dell’iniziativa c’è quello di replicare la manifestazione sull’educazione stradale aperta agli studenti e non solo.

Sara Bessi