Sarà a Montemurlo la prima fiera tessile dopo il blocco imposto dal coronavirus. ‘Ri-filiamo’ nasce dall’acume imprenditoriale Federico Corrieri titolare della Cofil di Montemurlo, subito accolta e supportata da Raffaella Pinori della Pinori Filati, il ‘Pitti made in Montemurlo’ che mercoledì 8 luglio dalle 10 alle 18 porterà a Villa Pazzi al Parugiano le collezioni filati autunnoinverno 20212022 di 18 aziende di Montemurlo, Prato, Biella, Brescia e Bologna, di cui 12 filature. Una giornata fortemente voluta in un momento eccezionale per l’economia per dare un segnale e mostrare che il distretto c’è. Montemurlo anticipa tutti e chiama a raccolta oltre 150 buyer da tutta Italia.
"Le immagini delle aziende chiuse per il Coronavirus mi fanno ancora male - dice Federico Corrieri – Ma è proprio da qui che nasce l’idea della fiera: tornare a filare. Dopo le settimane di stop forzato, ha voglia di ricominciare, di incontrare i clienti per presentare loro le nuove collezioni filati, dalle quali nasceranno nuovi tessuti e capi".
L’invito a partecipare a ‘Ri-filiamo’ è stato accolto da tante aziende, che hanno dimostrato che fare squadra è possibile, soprattutto nei momenti difficili. "Nonostante il Covid, il nostro dovere è quello di continuare a fare impresa - commenta Alessandro Aiazzi di Mister Joe – Questa fiera è l’occasione per mandare un messaggio ai nostri clienti, per dir loro che noi ci siamo e siamo pronti a servirli come abbiamo sempre fatto". Le aziende che esporranno le loro collezioni sono AZ Zeta Filati e Mister Joe, Casa del Filato, Cofil, Olcese Ferrari, Di.vè, Gi.ti.bi Filati, Igea, Linsieme, Industria Italiana Filati, MilleFili, Papi Fabio, Pinori Filati. Hanno sponsorizzato “Ri-filiamo” le aziende Albini e Pitigliani, Comfibre, Gruppo Colle, I.l.c.a.t, Tessibel, Tessilfibre. " Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di Federico Corrieri che ha pensato a Montemurlo per organizzare questa fiera- filati - sottolinea il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai – Un evento che è riuscito a mettere insieme tante eccellenze del distretto e che vuol lanciare un messaggio di fiducia nel futuro".
Silvia Bini