REDAZIONE PRATO

Montemurlo, la "città spugna". Innovativo sistema di drenaggio per combattere gli allagamenti

Calamai traccia il bilancio di fine anno e rinnova l’impegno per mettere in sicurezza dal rischio idraulico

Il sindaco Simone Calamai con tutta la giunta

Il sindaco Simone Calamai con tutta la giunta

Fine anno tempo di bilanci e di progetti per il futuro. Il primo impegno che Calamai vuole ricordare è sulla sicurezza idraulica: "Non ci siamo mai fermati né arresi nel chiedere risorse adeguate per la messa in sicurezza del nostro territorio. In questi giorni sono partiti gli interventi di rimozione dei detriti dal torrente Funandola e dallo Stregale, a cura del Consorzio di Bonifica e dopo Natale partiranno sul Bagnolo, ma le opere da fare sono ancora tantissime. Serve un piano nazionale di mitigazione del rischio idraulico con lo stanziamento di risorse in bilancio, cosa che ancora, purtroppo, non ho visto. Evidentemente questa non è una priorità per il governo nazionale", ha detto.

La grande sfida per il futuro è la gestione e il drenaggio delle acque superficiali. Il sindaco Calamai ha le idee ben chiare per migliorare le condizioni di sostenibilità ambientale nel contesto urbano. Le parole chiave sono più verde, attuazione di un piano di forestazione urbana, maggior drenaggio delle acque superficiali contro il ruscellamento, un fenomeno che sempre più spesso provoca l’asportazione e il trasporto di detriti e il dilavamento dei terreni, soprattutto in collina. L’idea per i prossimi anni è quella di continuare a lavorare ad una Montemurlo sempre più bella e curata, attenta al decoro, nella prospettiva di una ’città spugna’, capace di assorbire, filtrare e gestire l’acqua in modo naturale ed efficiente.

Attraverso l’utilizzo di materiali speciali, la creazione di spazi verdi e la progettazione di strutture architettoniche specifiche, infatti, è possibile convogliare la pioggia nel terreno e indirizzarla verso falde acquifere o bacini di raccolta artificiali, con i cosiddetti ’rain garden’. Le città spugna rappresentano una soluzione innovativa per affrontare una serie di problematiche ambientali nelle aree urbane. Innanzitutto, contribuiscono significativamente a ridurre il rischio ruscellamento. Il 2024 si chiude con l’avvio della procedura per l’affidamento di un incarico tecnico per l’elaborazione di un progetto di forestazione urbana che avrà l’obbiettivo di “inverdire” ulteriormente Montemurlo attraverso una pianificazione puntuale che preveda l’individuazione di aree ben precise nelle quali implementare il patrimonio arboreo. Nel 2025 si prevede la sistemazione e il reinserimento dei giochi nell’area verde pubblica antistante la scuola di Morecci.