Ancora una giornata difficile per Montemurlo piegato dall’alluvione del 2 novembre. Per il secondo giorno consecutivo le scuole resteranno chiuse, dai nidi al liceo artistico, così come giardini, palestre e il cimitero. "L’allerta arancione, sommata alle difficoltà che ancora sussistono sul territorio a seguito dell’alluvione, soprattutto per quanto riguarda il torrente Bagnolo e lo Stregale, ci spinge ad adottare questa decisione.- spiega il sindaco Calamai (foto d’archivio) - Siamo in attesa che vengano completati gli interventi di somma urgenza. Anche se so che questi provvedimenti creano disagi alle famiglie, la sicurezza e l’incolumità delle persone sono la priorità e vanno tutelate".
Evacuazione di precauzione delle persone che abitano ai piani bassi, interrati o seminterrati di cinque strade di Montemurlo Centro nella zona del torrente Stregale, in tutto 150 persone che fino ad oggi non hanno mai usufruito della palestra messa a disposizione dal Comune, appoggiandosi da parenti o amici.
Intanto l’amministrazione ha stanziato 60mila euro per garantire sgravi e riduzioni sulla Tari, la tassa sui rifiuti, a tutte le famiglie che hanno subito danni a seguito dell’allagamento della propria abitazione. A breve sarà aperto il bando attraverso il quale le famiglie alluvionate potranno richiedere le agevolazioni sul pagamento della tassa rifiuti. Nell’immediato il Comune ha disposto la sospensione della rata di dicembre della Tari per le utenze domestiche e non domestiche ed ha disposto la sua rateizzazione nel corso del 2024.
"In uno stato civile, quando una parte del Paese è in grande difficoltà, come lo sono oggi le nostre imprese e le famiglie alluvionate, è dovere delle istituzioni stringersi intorno a chi sta soffrendo - dice il sindaco Simone Calamai -. Noi, come amministrazione comunale facciamo la nostra parte, ma risarcimenti risorse adeguate per far ripartire le imprese e far rialzare le nostre famiglie devono arrivare dal governo in tempi rapidi. Questo momento eccezionale richiede risposte decise: defiscalizzazione e decontribuzione per le aziende colpite. I 20 giorni di proroga per pagare i tributi e i contributi previdenziali e assistenziali non possono essere considerati una risposta alle necessità".
Silvia Bini