SILVIA BINI
Cronaca

Montemurlo supera la piena. Si allagano garage e scantinati. Allestiti due centri di accoglienza

La giornata è stata vissuta con il fiato sopeso per le pompe della cassa di espansione del torrente Bagnolo "All’impianto serve un gruppo elettrogeno autonomo". Vab e protezione civile in campo dal giovedì.

La giornata è stata vissuta con il fiato sopeso per le pompe della cassa di espansione del torrente Bagnolo "All’impianto serve un gruppo elettrogeno autonomo". Vab e protezione civile in campo dal giovedì.

La giornata è stata vissuta con il fiato sopeso per le pompe della cassa di espansione del torrente Bagnolo "All’impianto serve un gruppo elettrogeno autonomo". Vab e protezione civile in campo dal giovedì.

Una giornata con il fiato sospeso e gli occhi al cielo. L’allerta idrogeologica che ha rimandato Montemurlo indietro nel tempo, ha seminato paura e per fortuna pochi danni. La preoccupazione maggiore, per tutta la giornata di ieri, è stata rivolta al torrente Bagnolo, lo stesso che esondò nel 2023 e che portò alla morte di un anziano in via Riva. L’acqua è arrivata al limite, lambendo la strada, ma senza entrare nelle abitazioni. Anche il Meldancione è arrivato al livello di guardia.

In via Giotto, per tutta la giornata, le idrovore della Vab di Montemurlo sono state in funzione per togliere l’acqua dagli scantinati allagati. La cassa di espansione del Bagnolo è arrivata presto all’orlo con le pompe che sono rimaste sempre in funzione. In questo caso i cittadini, molti dei quali hanno fatto la spola per andare a controllare la situazione di persona, hanno sollevato dubbi sulla precarietà dell’impianto collegato alla rete elettrica, che in caso di forte maltempo potrebbe saltare.

"Se si fermassero le pompe ci allagheremmo nuovamente - dicono alcuni mentre osservano l’acqua correre a gran velocità dal Bagnolo alla vicina cassa di espansione -. Perché in tutti questi mesi non è stato pensato di mettere un gruppo elettrogeno per dare autonomia?".

A Oste allagata la zona di via Puccini, nella serata di ieri la cassa di espansione di via Parugiano è arrivata al limite, fermandosi per fortuna prima di creare danni. Chiusa via Baronese. Fino alle 14 di oggi è in vigore la chiusura di scuole, parchi, servizi, attività produttive e commerciali, escluse le farmacie. Chiusa la cooperativa Tartaruga e il centro diurno di Cicignano. Il sindaco ha invitato tutti i residenti che abitano ai piani terra, seminterrati e interrati, nelle zone con pericolosità idraulica elevata, a trovare un sistemazione alternativa. Per emergenza sono stati allestiti come punti di prima accoglienza la palestra di Fornacelle in via Deledda e i locali della Misericordia di Montemurlo in via Monsignor Contardi. Per la giornata di oggi anche l’ufficio di stato civile resterà chiuso. Per la gestione delle pratiche di morte sarà attivo il servizio di reperibilità al seguente numero telefonico 366.3426113.

Silvia Bini