Montemurlo, torna la grande paura. L’ordine: evacuare 150 persone

Il sindaco Simone Calamai ha firmato l’ordinanza a causa delle condizioni di fragilità del torrente Stregale danneggiato durante le piogge del 2 novembre. "Decisione difficile: in gioco c’è la sicurezza dei cittadini".

Montemurlo, torna la grande paura. L’ordine:  evacuare  150 persone

Montemurlo, torna la grande paura. L’ordine: evacuare 150 persone

MONTEMURLO

È allerta gialla per il maltempo e torna la grande paura. Montemurlo ancora ferita dall’alluvione del 2 novembre non può sopportare un’altra piena. Gli argini sono fragili, seriamente danneggiati dalla furia dell’acqua portata dal ciclone Ciaran. La stima parla di 5 milioni di danni. In gioco c’è la sicurezza delle persone e così, anche con un’allerta gialla (la minore di intensità), il Comune non rischia, e dispone l’evacuazione di cinque strade del centro di Montemurlo.

Il rischio è legato alla fragilità del torrente Stregale, danneggiato dal maltempo dei primi giorni di novembre: nella tarda serata di ieri il Comune di Montemurlo ha disposto l’evacuazione di tutti i cittadini che abitano ai piani interrati, seminterrati, ai piani terra e rialzati "per tutelare la sicurezza e incolumità pubblica in cinque strade di Montemurlo centro". Si tratta di via del Parco, via Fratelli Cervi, via Montalese, via Morecci e via Giunti. Dalle 18 di ieri, è scattata l’allerta gialla per rischio idrogeologico e idraulico, valida fino alle mattina di oggi, che ha convinto Calamai a prendere il provvedimento necessario a tutelare la sicurezza e salute pubblica. Sono 150 le persone che, nella zona interessata, abitano ai piani più bassi, mentre in totale sono 300 le famiglie residenti nelle cinque strade al centro dell’ordinanza del sindaco.

Il sindaco di Montemurlo in prima persona, insieme agli agenti della polizia municipale e ai volontari del sistema di protezione, si è recato nelle strade coinvolte dall’ordinanza di evacuazione per informare i cittadini del motivo del provvedimento: "L’evacuazione dei piani bassi si è resa necessaria a seguito delle conseguenze dell’alluvione del 2 novembre scorso, che hanno creato una serie di criticità su un tratto di torrente Stregale, che scorre nella zona - spiega il sindaco Simone Calamai -. In questo momento non sussistono le condizioni di sicurezza preesistenti all’evento alluvionale del 2 novembre scorso e dei giorni seguenti. In attesa della conclusione degli interventi di somma urgenza sul torrente Stregale, che abbiamo già disposto, siamo costretti ad attuare queste misure preventive in presenza dell’allerta gialla, volte a tutelare la sicurezza dei nostri cittadini". I cittadini sono stati invitati ad andare da parenti o conoscenti, per chi non ha alternative è stata aperta la palestra di Fornacelle.

Silvia Bini